Elezioni

Galletti (M5s): "No sempre all'espansione dell'aeroporto di Firenze"

La coordinatrice regionale dei pentastellati toscani torna sul tema dello scalo aeroportuale Vespucci: "Siamo e resteremo contrari all'ampliamento"

Irene Galletti

"Siamo e resteremo contrari all’espansione dell'aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze": firmato Irene Galletti. La coordinatrice regionale del Movimento 5 Stelle, candidata nella circoscrizione di Pisa alle elezioni regionali del 12 e 13 Ottobre, è tornata a prendere la parola sul tema del futuro dello scalo aeroportuale fiorentino all'indomani del confronto televisivo su Sky tra i candidati presidenti della Regione del centrosinistra Eugenio Giani e del centrodestra Alessandro Tomasi.

Obiettivo, far chiarezza sulla posizione M5s e sulle condizioni del contratto politico siglato tra il candidato presidente dell’area progressista e il Movimento 5 Stelle.

Le parole di Galletti sgombrano il campo da dubbi: "Il vero interesse dei toscani, e dei fiorentini in particolare, non è aumentare il cemento nella Piana ma restituirle aria e vivibilità. Se Tomasi e tutto il centrodestra vedono nel Movimento 5 Stelle un ostacolo all’espansione dell’aeroporto di Peretola, hanno ragione: lo siamo e continueremo ad esserlo".

"La porta d’ingresso alla Toscana è sulla costa - prosegue Galletti - con l’aeroporto di Pisa ben collegato al porto di Livorno e alla rete ferroviaria tirrenica. Su proposta del Movimento 5 Stelle, il Consiglio regionale ha già approvato un masterplan per il raddoppio della ferrovia Pisa–Firenze, passo decisivo per connettere i due scali toscani e favorire l’alta velocità necessaria a ridurre i tempi di percorrenza tra la costa e il centro della regione".

E ancora: "La Piana ha bisogno di verde e sicurezza acustica, non di più aerei sulla testa dei cittadini. Peretola ha di fronte solo un futuro da city airport. Pisa ha spazi e prospettive di sviluppo che non entrano in conflitto con lo scalo di Bologna".

"Ricordiamo - aggiunge l'esponente pentastellata - che sull’espansione di Peretola pendono ancora 13 prescrizioni: se dovessero confermare le nostre perplessità, Giani sarà tenuto a rispettare gli impegni presi. Tra i 23 punti sottoscritti con il Movimento 5 Stelle figura infatti quello che lo vincola a rimettere in discussione l’opera".