Attualità

IA in campo per dare una mano agli agricoltori

Sono soprattutto giovani gli imprenditori rurali toscani che, pur con dubbi e timori, utilizzano le possibilità offerte dall'Intelligenza Artificiale

L’Intelligenza Artificiale è già in campo, letteralmente, per dare una mano agli agricoltori toscani specialmente giovani. Quasi un imprenditore agricolo under35 su due (44%) dichiara di utilizzarla quotidianamente sia in ambito lavorativo, con il 48% che la ritiene già un alleata per lo svolgimento delle attività aziendali, che nel tempo libero. 

La tecnologia è ritenuta utile secondo il 42% dei giovani agricoltori toscani, ma anche pericolosa (16%), omologante (16%) e disumanizzante (15%). 

Questi dati sono i risultati di un sondaggio online condotto da Coldiretti Toscana in occasione dell’iniziativa “Terra e algoritmi: chi governerà veramente il futuro?” in occasione dell’assegnazione degli Oscar Green di Giovani Coldiretti.

Ospite dell’iniziativa, promossa da Coldiretti Toscana, lo scrittore e podcaster Daniele Rielli che l’intelligenza artificiale l’ha intervistata in una delle puntate del suo seguitissimo podcast con risultati imprevedibili e sconcertanti: “L’intelligenza artificiale è la rivoluzione del nostro tempo: offre grandissime opportunità ma i rischi sono anche superiori", ha spiegato Rielli.