Attualità

Primo Maggio, tanti turismi per una sola Toscana

La performance del secondo ponte primaverile vede un calo di presenze in certe zone ma un complessivo tasso di saturazione delle strutture oltre l'80%

Tanti turismi per una sola Toscana, con performance differenti nei flussi attesi per il Primo Maggio che vedono un calo di presenze nelle zone costiere per motivi legati soprattutto al meteo e previsioni in crescita specie nelle città e nei centri d'arte. Nel complesso, nel ponte del Primo Maggio in Toscana pernotteranno in 530mila, con un tasso medio di saturazione della disponibilità online pari all’83%.

La ricognizione sulle presenze attese in Toscana arriva da Confesercenti, il cui presidente regionale Nico Gronchi parla in generale di una conferma per la ripresa del turismo regionale: "Si registra un calo di prenotazioni nelle località costiere a causa del meteo incerto, ma i tanti e differenti turismi della Toscana crescono", è la sua analisi.

In particolare, l’occupazione media rilevata per le strutture delle città/centri d’arte si attesta al 94%. Per le località marine il tasso medio previsto è del 72%. Al di sotto della media regionale il tasso rilevato per le strutture della montagna (68%), invece per le località termali e collinari la saturazione sale all’85%.

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Il movimento di vacanzieri si distribuirà in tutte le aree della regione, ma sarà maggiore nelle località della Val d’Orcia, della Val di Chiana, della Val d’Elsa, del Chianti, del Mugello e del Valdarno.

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Nota metodologica: I dati dell’indagine, dettaglia Confesercenti Toscana, sono stati ottenuti attraverso l’analisi della disponibilità di camere e altre sistemazioni sui portali delle Online Travel Agency. Il monitoraggio del Centro Studi Turistici di Firenze ha rilevato la saturazione dell’offerta ricettiva regionale disponibile per il ponte del Primo Maggio, nel periodo 28 aprile / 1° maggio 2023