Si tratta di un opera che ritrae San Sebastiano, conservata all’interno del Museo Civico biturgense e proveniente dalla piccola Badia di Gricignano che Sgarbi definisce "Una chiesetta “remota” che è stata sommariamente restaurata".
Secondo il critico d'arte l'opera è "bella oltre il possibile, dove tutto parla di Piero". Si tratta di un affresco staccato, in epoca imprecisata, di elegantissime proporzioni, e di misure perfette (cm.202x95).
Sgarbi fa anche una piccola polemica indiretta e scrive che era giunta a Sansepolcro "vuole il destino che - scrive - che venuto a Borgo per (non) vedere la casa (chiusa) dell’artista, sia tornato nel museo civico dove sono il Polittico della Misericordia e la Resurrezione". Un piccolo imprevisto che a quanto pare ha portato fortuna.