È stata confermata dal Giudice per le indagini preliminari la richiesta della Procura della Repubblica di restrizione in una Rems per il giovane di 22 anni che, lo scorso 25 Febbraio, avrebbe ucciso la madre, 60 anni, e dato fuoco all'abitazione in cui risedeva con la stessa donna.
Dopo il fatto, avvenuto a Montepiano, frazione del comune di Vernio, il 22enne è stato arrestato e ha confessato le proprie responsabilità. Durante la confessione, il figlio della donna ha fatto anche riferimento ai maltrattamenti cui sarebbe stato sottoposto per anni dai propri familiari. Sulla fondatezza di questa ipotesi stanno indagano gli inquirenti.
L'autopsia disposta sulla donna, come riportato dalla Procura, ha intanto consentito di stabilire come la morte della 60enne si avvenuta proprio a causa delle coltellate, e non per l'incendio poi divampato nell'appartamento. In totale, il medico legale ha rilevato 50 coltellate, tra il collo e il torace.
Inoltre, le evidenze medico-legali sarebbero compatibili con la versione fornita dal figlio durante la confessione.