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Cronaca giovedì 29 giugno 2023 ore 18:45
Firmato Giorgio Vasari, recuperata la lettera trafugata
Il prezioso manoscritto datato 18 Marzo 1566 era stato rubato ad Arezzo. Lo hanno ritrovato i carabinieri del nucleo di tutela patrimonio culturale
AREZZO — Firmato Giorgio Vasari: è sua la lettera manoscritta datata 18 Marzo 1566, trafugata nel 2001 dall’archivio della Fraternita dei Laici di Arezzo e restituita oggi al rettore della medesima fraternita Pier Luigi Rosi da parte dei carabinieri del nucleo per la Tutela del patrimonio culturale (Tpc) di Firenze col capitano Claudio Mauti.
La missiva, scritta di proprio pugno dal grande artista e letterato, è una lettera molto formale inviata ai rettori della Fraternita per parlare dell’artista Giovanni Stradano.
Nel corpo della stessa si evidenziano anche legami di natura economica: Vasari parla, persino, di cifre e compensi su lavori e relazioni sullo stato di alcune opere. Il manoscritto risultava inserito negli archivi della Fraternita dei Laici, catalogato e fotografato.
Poi la scomparsa, d'improvviso nel 2001, con gli investigatori subito all'opera. Infine ecco la segnalazione giunta da parte della casa d’aste Sotheby’s di Londra e Bruxelles che ha consentito di individuare il prezioso manoscritto.
Non è stata necessaria una formale richiesta di rogatoria internazionale da parte della procura di Arezzo: attraverso la diplomazia culturale il possessore del bene, una famiglia belga in buona fede, compresa la reale provenienza del manoscritto, si si era messo a completa disposizione con il personale della casa d’aste londinese affinché la lettera potesse essere rimpatriata in Italia.
Il 07 Settembre 2022, presso gli uffici dell’Ambasciata d’Italia a Londra, una delegata della Sotheby’s ha consegnato spontaneamente il manoscritto.
Oggi l'epilogo dopo che il tribunale aretino, data la natura giuridica del bene, ne aveva disposto la restituzione alla Fraternita dei Laici di Arezzo in virtù della normativa vigente.
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