AstraZeneca, via libera da Draghi, si riparte

FIRENZE — Nemmeno 2 ore dopo le rassicurazioni ufficiali dei vertici dell'Ema sull'efficacia e la sicurezza del vaccino anti-Covid messo a punto dall'azienda anglo-svedese AstraZeneca, il governo italiano ha dato il via libera alla ripresa delle somministrazioni del siero a partire dalle 15 di domani, venerdì 19 Marzo.

Il Ministero della salute ha poi emanato un comunicato. "Il comitato per la farmacosorveglianza dell'Ema ha confermato il favorevole rapporto beneficio/rischio del vaccino AstraZeneca - si legge nella nota - escludendo un'associazione fra i casi di trombosi e il vaccino. Ha inoltre escluso, fra i casi di trombosi disponibili (25 su 20 milioni di vaccinati, ndr) problematiche legate alla qualità e alla produzione".

La necessità di aspettare le 15 è squisitamente burocratica: l'Agenzia italia del farmaco (Aifa) potrà revocare formalmente il divieto dell'uso del siero soltanto dopo aver ricevuto il parere del Comitato per i farmaci per uso umano che si riunirà domattina.

Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, comunque non aspettava altro: prima dello stop di tre giorni fa erano già state prenotate in Toscana, per il 19 Marzo, 5.404 vaccinazioni su tutto il territorio regionale. Le persone che potranno effettuarle regolarmente a partire dalle 15 sono 4.501 e sono state avvisate dalle Asl con un sms di conferma.

Coloro che invece non hanno potranno vaccinarsi domani o si son viste annullare la prenotazione negli ultimi 3 giorni per la temporanea sospensione del siero AstraZeneca, potranno ricevere la loro dose nei prossimi giorni seguendo una procedura che la Regione renderà nota a breve.

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