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Attualità mercoledì 14 febbraio 2024 ore 12:10

E' nel compost la nuova vita della posidonia

posidonia spiaggiata

Nasce in Toscana un impianto innovativo la cui attività è improntata all'economia circolare. Costerà 9 milioni di euro, parte dei fondi dal Pnrr



CECINA — Sarà nel compost la nuova vita della posidonia e degli altri rifiuti spiaggiati raccolti dagli arenili: nasce in Toscana, a Cecina, un impianto innovativo in grado di recuperare questi materiali per reimmettere sulla spiaggia sabbia pulita, avviando invece a recupero tutto il resto. 

Il costo dell’impianto è di circa 9 milioni di euro, di cui 6,5 milioni derivanti dai fondi del Pnrr. La struttura dovrà diventare operativa entro il 2026.

Tra gli obiettivi di questo progetto c’è anche quello di rendere fruibili sempre più spiagge per la balneazione. Il tutto mirato a contrastare l’erosione.

L’impianto, come verificato da sperimentazioni precedenti, permetterà infatti di recuperare anche la sabbia marina per essere poi ricollocata lungo gli arenili e permettendo un ripascimento con il materiale più idoneo e adatto all’ecosistema.

Il progetto è stato presentato nelle stanze del Comune di Cecina dal commissario straordinario che guida l'amministrazione, Vincenza Filippi, assieme al direttore generale di Retiambiente Urbano Dini, all’amministratore unico dell’azienda Rea Marco Giunti e al direttore Stefano Bianchi, coadiuvato dal tecnico Massimo Rossi e dalla comunicatrice Cecilia Peccianti.

Il progetto per il nuovo impianto

Il progetto per il nuovo impianto

“Con questo impianto – ha spiegato il commissario Filippi – si riuscirà a fare un’opera di recupero della sabbia connessa all’alga posidonia. Nella circolarità del progetto si potrà reimmettere la sabbia pulita a beneficio degli arenili, per poi avviare la posidonia raccolta al recupero, diventando nuovo compost”.

Nell'impianto si stima una capacità di trattamento di 20mila tonnellate: "Andremo a dare nuova vita a certi materiali - ha illustrato Dini - che potranno diventare nuova ghiaia di varie dimensioni da impiegare nell’edilizia, così come la valorizzazione della posidonia, che può diventare nuovo compost, ossia un ammendante da impiegare nell’agricoltura. Verranno trattate 20 mila tonnellate per la raccolta e lo spazzamento". 


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