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​Le migliori alternative a Raspberry Pi: da Rock Okdo ad Asus

Raspberry Pi è stato lanciato nel 2012 e in più di 10 anni è diventato rapidamente il computer a scheda singola di riferimento



CECINA — Raspberry Pi infatti è economico e facile da acquistare e ottenere in qualsiasi parte del mondo. Inoltre, i modelli base avevano un costo inferiore ai 50 dollari americani: una cifra che ha permesso a molti appassionati di acquistarne uno, anche a quelli con possibilità di spesa più limitate.

Con il passare degli anni, però, molte altre aziende hanno iniziato a produrre computer a scheda singola (detti anche SBC, dall’inglese “Single Board Computer”) e hanno iniziato a competere con il famoso Pi.

Nell’articolo di oggi, vediamo alcune alternative a Raspberry Pi in grado di offrire funzionalità simili, oppure diverse o aggiuntive. Alcune, come il Rock Okdo, sono prodotte da aziende specializzate, altre da colossi dell’informatica, come Asus.

Rock Okdo

Il computer a scheda singola Rock Okdo può esse acquistato facilmente su RS e altri siti specializzati ed è uno dei maggiori concorrenti di Raspberry Pi in tutti i mercati del mondo. Nel complesso, offrono funzionalità e prestazioni davvero simili, ma a prezzi leggermente più contenuti nella maggior parte dei casi.

La gamma di SBC Rock Okdo comprende diversi modelli. Il Rock 4, ad esempio, è un concorrente diretto di Raspberry Pi 4 e presenta un processore quad-core Cortex-A55 cronometrato fino a 1,8 GHz, opzioni Smash da 2 GB/4 GB e altri elementi aggiuntivi. Il Rock X, invece, deve essere paragonato al Raspberry Pi 3 B+.

Odroid

L’azienda sudcoreana Hardkernel ha iniziato a produrre i computer a scheda singola nel 2012 e da allora si è guadagnata una buona fetta di mercato a livello internazionale, offrendo soluzioni con un prezzo più accessibile rispetto a quello dei modelli Raspberry Pi.

Il loro Odroid-C2 uscito nel 2016, ad esempio, è un equivalente di Raspberry Pi 3 B per quanto riguarda elementi interni e prestazioni, ma ad un costo più basso. Stesso vale per il modello Odroid-N2 presentato nel 2019 che presenta un processore centrale Amlogic S922X octa-center e RAM da 2 GB, 4 GB o 8 GB.

Di norma, gli SBC Odroid offrono un rapporto qualità-prezzo migliore rispetto a Raspberry Pi, permettono di diminuire le spese e i costi dei propri progetti e hanno una comunità online di supporto e un’assistenza piuttosto attive.

Asus Tinker Board

Visto l’interesse sempre crescente verso i computer a scheda singola, dopo Rock Okdo e l’Odroid di Hardkernel, anche il colosso Asus ha deciso di proporre sul mercato alcune alternative a Raspberry Pi: i Tinker Board.

Sebbene meno versatili dei Raspberry Pi, questi SBC vengono progettati per gli specialisti e occupano una nicchia offrendo esperienze desktop Debian complete per applicazioni industriali e commerciali.

Di conseguenza, anche i prezzi sono più alti. Il Tinker Board di Asus presenta una CPU quad-core Rockchip RK3288 e 2 GB di RAM per circa 75 dollari americani, mentre il Tinker Board 2 ha montato un processore hexa-core Rockchip RK3399 e 2 GB di RAM al prezzo di 65 dollari americani.

Banana Pi

Terminiamo l’articolo con un altro frutto: i computer a scheda singola Banana Pi del produttore cinese AMLogic che, tra le altre cose, si occupa anche di creare componenti per diversi produttori.

La loro serie di SBC Banana Pi include il Banana Pi BPI-M3, paragonabile al Raspberry Pi 3 B+, il Banana Pi BPI-R64 che ha una CPU quad-core Rockchip RK3328 abbinata a 2 GB di RAM e il modello di fascia alta Banana Pi BPI-M5 con CPU octa-core Cortex-A53 e fino a 4 GB di RAM.

Così come i Rock Okdo, i computer Banana Pi hanno funzionalità e prestazioni molto simili a quelle offerte dai Raspberry Pi e talvolta offrono specifiche di elaborazione leggermente migliori.


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