Covid, Rossi chiede a Conte la riapertura anticipata dei negozi

Il governatore ha scritto al premier Conte per riaprire prima del 18 Maggio 18.000 negozi di vicinato: "Applicheremo le misure si sicurezza"

FIRENZE — Emergenza Covid, fase 2. Dopo aver chiesto e ottenuto la riapertura anticipata di una settimana delle aziende manifatturiere dell'export, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ci riprova inviando al premier Giuseppe Conte una lettera in cui chiede di riaprire in anticipo rispetto alla data del 18 Maggio 18.000 negozi di vicinato. In effetti nelle ultime ore il presidente del Consiglio si è dichiarato disponibile a valutare la riapertura anticipata del commercio al dettaglio nelle regioni dove la diffusione del contagio è sotto controllo. Fra queste può essere annoverata la Toscana che da molti giorni registra un calo costante dei nuovi positivi, dei deceduti e delle persone ricoverate in ospedale, terapie intensive comprese, con un indice di contagiosità R0 pari a 0,7.

"Oggi stesso scriverò al Presidente del Consiglio, così come feci, venendo ascoltato, per la ripresa dei settori manifatturieri esposti alla competizione internazionale - ha spiegato Rossi sul suo profilo Facebook - Analogamente chiederò la riapertura anticipata per i negozi di vicinato del commercio al dettaglio in sede fissa, che non sono della media e grande distruzione e che rappresentano il tessuto sociale dei piccoli proprietari tanto diffuso in Toscana".

"Si tratta di poco più di 18.000 negozi che, naturalmente, dovranno essere sottoposti a tutte le misure possibili per la sicurezza - ha aggiunto Rossi - A cominciare, lo dico subito, dalla necessità di garantire negli spazi chiusi una limitata presenza di clienti. Sono convinto che la linea giusta sia quella di una ripresa graduale e prudente".

"Per la Toscana la richiesta di una contenuta e controllata riapertura del settore commerciale è basata sui dati epidemiologici e sulla qualità ed efficacia del suo sistema sanitario - ha concluso Rossi - La richiesta di questa mia iniziativa è stata fatta dalle associazioni di categoria, Confesercenti e Confcommercio, che hanno discusso con me e con gli assessori Ciuoffo e Bugli. Spero davvero che anche questa volta il governo ci ascolti".

Anche le altre regioni italiane hanno avanzato la stessa richiesta al governo predisponendo un documento in sede di Conferenza della Regioni.

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI