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Monitor Consiglio venerdì 23 febbraio 2024 ore 15:28 Spazio a cura dei gruppi politici del Consiglio regionale della Toscana

Violenza e difesa dei diritti, mozione del Pd

Elena Rosignoli e Francesco Gazzetti
Elena Rosignoli e Francesco Gazzetti

"Modifiche alla Direttiva europea sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica indeboliscono impegno a difesa dei diritti"



FIRENZE — Mozione Pd in Consiglio Regionale; Rosignoli e Gazzetti: «

La consigliera regionale Pd, Elena Rosignoli, e il consigliere regionale Pd e presidente della commissione per le politiche europee, Francesco Gazzetti, presentano una mozione per chiedere alla Giunta regionale di esprimere ferma contrarietà alle modifiche apportate alla direttiva comunitaria sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica.

"Le modifiche apportate alla Direttiva europea sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica hanno indebolito la portata di questa importante relazione. La sostituzione della parola “stupro” (articolo 5 della direttiva) con “sesso senza consenso” proposta da diversi Stati, tra cui Ungheria e Polonia, l’eliminazione della definizione di “molestie sessuali nel mondo del lavoro”(articolo 4), l’esclusione dai reati penali della mutilazione genitale intersessuale e la sterilizzazione forzata (articolo 6) hanno sollevato una mobilitazione da parte dei sindacati e della associazioni che si battono per la difesa dei diritti umani e delle donne" dichiarano i due consiglieri regionali dem.

"La lotta alla violenza sulle donne e la difesa dei diritti umani sono temi su cui non possiamo accettare alcun tipo di attenuante, neanche di tipo verbale. Per questo è necessario l’impegno da parte di tutte le istituzioni, della società civile, del mondo dell’associazionismo per scongiurare il rischio di una mancato riconoscimento, a livello comunitario, di una lotta per l’affermazione dei diritti che non dovrebbe conoscere confini" proseguono Rosignoli e Gazzetti.

"Con una mozione chiediamo alla Giunta regionale di attivarsi nei Confronti del Governo affinché possa esprimere, in tutte le sedi istituzionali dell’Unione Europea, ferma contrarietà alle modifiche apportate alla direttiva sulla lotta alla violenza contro le donne e alla violenza domestica" ribadiscono i due rappresentanti del Partito Democratico.

"Con questo atto sollecitiamo, inoltre, l’esecutivo regionale a valutare ogni azione utile, anche di sensibilizzazione, per promuovere un recepimento delle suddette disposizioni tale da garantire in tutti i Paesi dell’UE un’adeguata tutela alle donne in termini protezione, accesso alla giustizia, assistenza e prevenzione" continuano Rosignoli e Gazzetti.

"La Regione Toscana annualmente destina risorse per il sostegno alle reti locali antiviolenza, ai centri antiviolenza e alle Case rifugio: un’azione precisa di contrasto ad ogni forma di violenza, agli stereotipi di genere e alle discriminazione che continueremo a portare avanti, promuovendo il riconoscimento e la diffusione di questi principi a livello comunitario. Un impegno di civiltà a tutela dei diritti delle donne e per una società democratica che ripudia ogni forma di sopraffazione: su questo servono passi avanti, non di certo passi indietro" concludono i consiglieri regionali Pd.


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