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Attualità sabato 04 luglio 2020 ore 19:25

Tre focolai familiari in Toscana, nuova ordinanza

Famiglie straniere extra Schengen contagiate a Impruneta, Pian di Scò, Cortona. Rossi autorizza i sindaci a spostare in albergo sanitario i positivi



FIRENZE — La Toscana risponde al rischio del moltiplicarsi di contagi all'interno dei nuclei familiari: è questo, infatti, il nuovo fronte di crisi che si è aperto nelle ultime due settimane, quando sono stati registrati tre raggruppamenti familiari (i cosiddetti 'cluster') con 18 persone contagiate, tutti stranieri extra Shengen, a Cortona e Pian di Scò, in provincia di Arezzo e all'Impruneta, in provincia di Firenze.

Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, come annunciato nelle scorse ore, ha infatti firmato una nuova ordinanza denominata "Ulteriori misure di contenimento del contagio in ambito familiare e abitativo" che dà mandato ai sindaci di adottare provvedimenti per trasferire le persone che risultino positive negli alberghi sanitari. La novità sta nel fatto che fino ad oggi il trasferimento in queste strutture era possibile solo su base volontaria. I sindaci potranno procedere grazie all'adozione delle ordinanze contingibili e urgenti a tutela della salute pubblica in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica, a carattere esclusivamente locale, previste dall'articolo 50 del Testo unico degli enti locali (D.lgs. 18 agosto 2000, n.267). Rifiutare il trasferimento costa caro: l'inosservanza, infatti, prevede sanzioni che vanno da 500 a 5.000 euro.

"Si è rilevato anche che i nuovi contagi per quasi la metà sono concentrati su gruppi di persone immigrate da paesi non Schengen e soprattutto originarie dall’Estremo Oriente e dall’America Latina dove il Covid 19 è molto aggressivo", ha scritto Rossi in un post su Facebook in cui ha annunciato l'ordinanza. "I TSO non sono lo strumento adatto a causa di molte problematiche sul piano giuridico - ha poi aggiunto il presidente della Regione - Ma si può prescrivere l’isolamento in albergo sanitario per curare meglio la salute del malato e tutelare quella degli altri, quando si è in presenza di situazioni con carenze igienico sanitarie causate anche da sovraffollamento".

Per tutti i contatti stretti delle persone colpite, familiari e non, saranno attivati controlli a tappeto, isolando e allontanando da casa via via tutti coloro che risulteranno positivi. 

L'ordinanza prevede anche siano aumentati i test molecolari e sierologici per le persone delle comunità di stranieri, alla luce dell'elevata tendenza a muoversi sul territorio regionale e dei frequenti momenti di incontro collettivi, potenziali occasioni di contagio. 

La Regione invita anche i Comuni a tenere queste comunità il più possibile informate utilizzando forme di comunicazione nelle lingue parlate dalle principali comunità presenti in Toscana per ribadire le precauzioni e le regole da rispettare per evitare il contagio.

"La sensazione è che si siano allentatati i controlli - ha concluso Rossi - È un tema nazionale da affrontare e chiarire".


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