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Attualità mercoledì 23 agosto 2023 ore 10:00

Il giornalismo toscano piange Giuseppe Roselli

Il giornalista si è spento stamani all'età di 80 anni. Una carriera appassionata, la sua, nella carta stampata tra Roma e Firenze

FIRENZE — Giornalismo toscano in lutto per la scomparsa stamani all'età di 80 anni di Giuseppe Roselli. La sua carriera è stata lunga ed appassionatissima, spesa tra Roma e Firenze dove è stato caporedattore nel quotidiano La Nazione. I funerali sono fissati per domani alle 10,30 nella chiesa di San Francesco in piazza Savonarola a Firenze.

Classe 1942, Beppe Roselli è stato caporedattore per economia e politica ma le sue passioni lo avevano reso un esperto indiscusso in tema di agricoltura e sport, calcio in particolare, disciplina che lo aveva visto impegnato in prima persona anche nella Nazionale juniores.

Alla Nazione Roselli ha lavorato fino agli anni 2000, ed ha intrattenuto collaborazioni con Confcommercio fiorentina e con la Camera di commercio. Lascia la moglie e due figli, oltre agli amatissimi tre nipoti.

Cordoglio è stato espresso dai presidenti dell'Associazione stampa Toscana Sandro Bennucci e dell'Ordine dei giornalisti della Toscana Giampaolo Marchini. Anche il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani si è detto profondamente dispiaciuto per la scomparsa di Roselli: “Storica firma de La Nazione – ha evidenziato Giani – Roselli è stato un giornalista seguito e apprezzato sopratutto nelle materie economiche: materie delicate e complesse per le quali è ancora più importante il lavoro del giornalista, che deve rendere accessibili e fruibili a tutti contenuti spesso complessi".

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