Case popolari, il Pd usa i numeri senza criterio

FIRENZE — "Fermo restando che siamo favorevoli a prevedere adeguate risorse nazionali per le misure di sostegno all’affitto e per la morosità incolpevole, ricordo alla Maggioranza che il nuovo Governo, votato dagli italiani, è in carica da pochi mesi e sta lavorando sulle macerie che gli sono state lasciate in eredità. Sicuramente, comunque, non tralascerà tale importante tematica che tocca molte famiglie, specialmente dopo gli anni di pandemia" afferma Giovanni Galli, Consigliere regionale della Lega.

"Mi preme, però, altresì sottolineare come, probabilmente, in casa Pd siano fortemente carenti in matematica; infatti, i 93 milioni provenienti dal Pnrr dovrebbero, secondo loro, servire per ristrutturare ben 2700 alloggi, ovvero per ogni immobile ci sarebbe a disposizione una cifra di poco più di trentamila euro - prosegue il Consigliere - Mentre, a Firenze, per i due nuclei di Via dell’Accademia del Cimento (120 appartamenti), ne verrebbero destinati ben 110mila euro ad appartamento, antisismica compresa".

"E non può passare inosservato l'annuncio del Sindaco Nardella che ha destinato 8 milioni per 500 appartamenti, piu o meno 15mila euro - insiste Galli - Insomma, i conti, a nostro avviso, sono variabili e non omogenei, tanto che le problematiche in essere rimarranno tali".

“Intanto sarebbe utile dare ai Comuni la possibilità di decidere sulle alienazioni, ed altrettanto utile sarebbe ridurre il numero dei Lode (cioè chi gestisce gli immobili popolari) che sono troppi, quasi più degli stessi fatiscenti alloggi a disposizione dei toscani….” conclude Giovanni Galli.

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