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Monitor Consiglio martedì 30 gennaio 2024 ore 19:51 Spazio a cura dei gruppi politici del Consiglio regionale della Toscana
Pd rimanda in commissione la legge che imbarazza la maggioranza
"Sviluppo Toscana, stop alla spartizione di potere nelle partecipate”
FIRENZE — La maggioranza in Consiglio regionale rimanda in Commissione la Proposta di Legge per modificare i requisiti per il ruolo di direttore generale di Sviluppo Toscana. Il commento della Presidente del Gruppo M5S, Irene Galletti.
“È positivo che il Partito Democratico abbia finalmente dimostrato un sussulto di dignità nel chiedere il rinvio in Commissione di questa proposta di legge, così sartorialmente predisposta per una figura specifica; una questione trascinata per mesi, con i pareri contrastanti dall'Avvocatura regionale e dal Collegio dei Revisori dei Conti".
Secondo Galletti “non si doveva arrivare a questo punto, ma tanto può l'arroganza di Italia Viva che ha imposto la propria volontà alla maggioranza ricorrendo al regolamento, invece di prendere atto dell'eccesso di pretese".
“Sviluppo Toscana necessita di una gestione competente e professionale ma rimane il fatto che quanto accaduto è inaccettabile" sottolinea la rappresentante dei 5 Stelle.
“Non si trattava solamente di voci giornalistiche infondate: il Presidente Giani stesso ha dichiarato, lo scorso luglio, di aver già individuato la figura idonea, solo per vederla poi confermata dai media. Peccato, però, che tale figura non avesse i requisiti tecnici necessari per l'assegnazione dell'incarico, sarebbe dunque servita una modifica normativa, peraltro predisposta da questa legge. Fattore che aggrava ulteriormente la situazione".
“Quello che serve adesso - osserva Galletti - è un’approfondita riflessione su come si intende condurre l'attività di Sviluppo Toscana. Ma quello che è certo - conclude - è che la politica dovrebbe evitare che le partecipate regionali diventino terreno di scontro per la spartizione del potere e delle cariche".
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