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Attualità martedì 28 luglio 2020 ore 10:15
Mare più bello, la Toscana insidia la Sardegna
Maremma, Giglio e Capraia i tre comprensori toscani nella top ten della classifica "Il mare più bello" di Legambiente e Touring Club Italiano
FIRENZE — In Toscana ci sono punti in cui il mare è molto inquinato (vedi articolo correlato) come testimoniato dall'ultimo monitoraggio di Goletta Verde, ma ci sono anche tre comprensori a costieri a "Cinque Vele" inclusi nella top ten de "Il Mare più bello", la classifica curata da Legambiente e Touring Club Italiano. Si tratta della Maremma Toscana, seconda in classifica dopo Baunei, in provincia di Nuoro in Sardegna, della Costa d'Argento e del Giglio (in quinta posizione) e dell'isola di Capraia (in settima posizione).
Sono più di 40 i comprensori premiati quest'anno da Legambiente e Touring Club in tutta Italia.
“Dopo aver monitorato le foci dei fiumi toscani, che sono risultate non inquinate, con le sole vistose eccezioni della costa apuo-versiliese e di due stazioni elbane, sentiamo l’esigenza di richiamare all’attenzione dei media e dell’opinione pubblica la classifica 2020 de Il mare più bello (già Guida Blu) – ha detto Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana – dove risulta evidente che il mare toscano, con quello pugliese, è il solo in Italia a poter insidiare il primato solido della Sardegna. Risultati dunque coerenti e perfettamente omogenei quelli delle Vele di Legambiente e Touring Club con gli esiti dei campionamenti di Goletta Verde 2020. Il litorale grossetano (tutto) e l’Isola di Capraia riscuotono consensi ecoturistici eccezionali, di cui non possiamo che andar fieri!”.
"Qualità e ambiente", ha aggiunto il responsabile nazionale mare di Legambiente Sebastiano Venneri sono la risposta, l'unica, alla sfida della pandemia. "Solo chi riuscirà a coniugare al meglio queste due componenti avrà saputo trasformare la crisi in una vera opportunità di rilancio. La Toscana, da questo punto di vista, ha avviato da
molto tempo un percorso serio, soprattutto nell'ambito costiero, lavorando con operatori economici e amministratori locali sui temi della sostenibilità ambientale e della promozione di un turismo più responsabile e di prossimità"
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