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Attualità sabato 21 ottobre 2023 ore 18:45
Addio al 'papà' di Bobo, è morto Sergio Staino
Il vignettista ed ex direttore dell'Unità si è spento all'età di 83 anni. Si trovava da alcuni giorni in ospedale. Cordoglio non solo in Toscana
FIRENZE — Addio a Sergio Staino, vignettista 'papà' di Bobo ed ex direttore dell'Unità che si è spento stamani a Firenze all'età di 83 anni. Staino era malato da tempo e da alcuni giorni si trovava ricoverato in ospedale.
Vignettista sì ma non solo, scrittore sì ma non solo, regista anche ma non solo: nato a Piancastagnaio l'8 Giugno 1940 Staino è stato un punto di riferimento per la cultura toscana e nazionale. Il personaggio a cui più di altri lega il suo nome, Bobo, nacque nel 1979 sul mensile di fumetti Linus caratterizzandosi nel tipo dell'italiano medio di sinistra, disincantato padre di famiglia.
Arguto e affilato nella satira sempre garbata, Bobo ha attraversato ere politiche e culturali commentando i principali fatti italiani dalle pagine dei quotidiani più blasonati. Storico vignettista dell'Unità, Staino ne assunse le redini nel 2016.
In Toscana fra le sue opere più mastodontiche c'è quella realizzata proprio quell'anno insieme con il figlio Michele di fianco al Tmb di Legoli, a Peccioli: una galleria del vento decorata come in una favola colorata e immaginifica dalle dimensioni eccezionali: 100 metri per 9 di altezza, divisi in 10 campate.
La camera ardente sarà nella sala Incontri del Castello dell'Acciaiolo a Scandicci. La cerimonia di commiato si svolgerà invece il 24 Ottobre alle 14 nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio a Firenze.
Il cordoglio
Espressioni di cordoglio sono giunte in Toscana da esponenti politici, sindacali, dell'universo culturale e istituzionale. "Ci lascia oggi un grande toscano", ha scritto su Facebook il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ricordando Staino come "uomo straordinario che con le sue vignette ci ha coinvolto, divertito e fatto riflettere. Il babbo di Bobo, ex direttore de l'Unità riferimento insostituibile d'opinione per tutto il mondo progressista". E ancora ha concluso: "Lascia un grande vuoto nel mondo della satira e in tutti noi".
Il presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo ha affermato: “La Toscana perde una voce libera e passionale, un grande pezzo della sua storia più significativa", ricordando il legame di Staino con l'assemblea legislativa toscane e il suo contributo nel 2021 per la Festa della Toscana.
“Sergio era un uomo dissacrante ed ironico che ci ha fatto ridere e sorridere con le sue vignette e le sue ‘lezioni’ di vita. Ci mancherà moltissimo”, ha concluso Mazzeo.
"Anche le matite migliori si consumano. Addio Sergio", è la vignetta triste realizzata da Vauro e diffusa anche in questo caso tramite Facebook.
Lo stesso canale è stato scelto da Piero Pelù: "Ciao Sergione, sei partito per il lungo viaggio ma Bobo ci accompagnerà sempre".
E Roberto Vecchioni: "Si annebbiano i sogni, si fa stanca la speranza, la tua rivincita di risate. È un attimo, tranquillo, si riparte. Ciao Sergio".
A Scandicci il Comune ha esposto le bandiere a mezz'asta: "Staino è stato primo protagonista della vita culturale e civile di Scandicci, città in cui viveva e dove ha ricoperto il ruolo di presidente dell’istituzione Scandicci Cultura dalla sua fondazione fino alla prima metà degli anni Duemila", recita un post sui social. E il sindaco Sandro Fallani: “Scandicci è la sua città, la comunità di persone e di valori che insieme a Bobo ha amato infinitamente. Scandicci è Sergio, Sergio è fieramente di Scandicci, senza siamo smarriti, soli".
"Firenze perde un grandissimo professionista che tramite la sua matita ci ha fatto riflettere e sognare. Io perdo un amico - sono invece le parole del sindaco di Firenze Dario Nardella - con cui fin dai miei primi passi nella politica mi sono sempre confidato.
Cordoglio giunge anche dalla Asl Centro: Staino si è spento all'ospedale fiorentino San Giovanni di Dio a Torregalli, al confine con Scandicci. "Anche l’Azienda sanitaria e tutto il personale medico e infermieristico che si è occupato delle sue cure insieme alla direzione di presidio del San Giovanni di Dio si stringe alla famiglia per la scomparsa di Sergio Staino, avvenuta questa mattina all’ospedale di Torregalli. Il vignettista e disegnatore era stato ricoverato per la prima volta al San Giovanni di Dio un anno fa. Staino si trovava nel reparto di Medicina quando è venuto a mancare circondato dall’affetto dei suoi familiari", informa una nota.
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