Attualità mercoledì 29 marzo 2023 ore 13:05
Prima carta geologica del centro Italia
Toscana, Emilia Romagna, Marche e Umbria hanno pubblicato la prima Carta Geologica Interregionale dell’Italia Centrale in scala 1:250.000
FIRENZE — Va dalla costa tirrenica a quella adriatica, è la prima Carta Geologica Interregionale dell’Italia Centrale in scala 1:250.000 di Toscana, Emilia Romagna, Marche e Umbria.
L’accordo di collaborazione scientifica risale al 2018 fra le 4 Regioni e l’Università di Siena Centro di Geotecnologie finalizzato alla realizzazione della prima Carta Geologica interregionale dell’Italia Centrale in scala 1:250.000, adottando come base topografica quella resa disponibile dall’Istituto Geografico Militare.
Questa carta geologica unificata che va dalla costa tirrenica a quella adriatica, descrive per la prima volta, senza soluzione di continuità e con rigore scientifico basato sulle banche dati regionali, i territori di Emilia Romagna, Marche, Toscana ed Umbria, superando precedenti differenze o discontinuità in corrispondenza dei confini amministrativi tra le quattro regioni, ed è oggi disponibile per la consultazione ed il download in formato pdf, accompagnato dalle relative note illustrative, sul sito istituzionale della Regione Toscana.
Questa carta, edita nel 2020 e stampata nella sua versione grafica finale nel 2022, è stata premiata quale migliore carta geotematica dalla Società Geologica Italiana e viene oggi distribuita anche in edizione cartacea con cofanetto corredata delle note illustrative.
La Cartoteca è visitabile online.
“Si tratta di uno strumento strategico prezioso per la pianificazione e il governo del territorio su scala interregionale che permette un’azione sinergica e coordinata tra le quattro regioni confinanti. La realizzazione di questa Carta – spiega l’assessore al governo del territorio, alle infrastrutture e trasporti Stefano Baccelli- è frutto di un lavoro di squadra molto importante, nell’interesse del territorio. Vede infatti le Regioni impegnate ad operare in modo efficace sul fronte della mitigazione dei rischi e per una corretta pianificazione territoriale. E quindi ecco l'impegno per la costruzionedi banche dati (topografiche, geologiche, geomorfologiche, ambientali, ecc.). Le Regioni- aggiunge Baccelli- avvertono sempre di più l‘esigenza di un confronto e di un raccordo interregionale, anche per supportare i propri Comuni con basi informative sempre più adeguate alle sfide che il consumo di suolo, il dissesto idrogeologico, il cambiamento climatico e le altre sollecitazioni ambientali propongono alla pianificazione ed alla gestione del territorio”
Nel 2012 infatti è stato siglato tra le regioni Emilia Romagna, Marche, Toscana ed Umbria il “Protocollo d’Intesa in materia di collaborazione nelle attività di sviluppo della carta geologica, tematiche applicative e servizi web”. Tale Protocollo, prorogato nel 2015, ha visto le 4 regioni impegnate in un’articolata attività di condivisione, confronto ed omogeneizzazione dei propri dati geologici. Sulla base dei confronti delle rispettive carte geologiche regionali, l’omogeneizzazione è stata estesa agli interi territori delle quattro regioni consentendo la definizione delle litologie comuni e la realizzazione di una legenda condivisa, sia per la cartografia in scala 1:10.000, sia per quella a scala 1:250.000.
La Carta Geologica dell’Italia Centrale 1:250.000 è il risultato quindi di un meticoloso lavoro decennale ed offre un’elaborazione e un’approfondita analisi dei risultati di un esteso programma di rilevamento geologico, a scala operativa, effettuato in modo coordinato dalle Regioni Emilia Romagna, Marche, Toscana e Umbria.
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