Elezioni 2020 martedì 28 luglio 2020 ore 18:45
SONDAGGIO - Regionali 2020, Giani in vantaggio
Sondaggio di Demopolis per QUInews-Toscanamedia. Sfida ancora aperta a 50 giorni dal voto: un quarto degli elettori non ha ancora deciso
FIRENZE — La fotografia scattata dall’Istituto Demopolis a poco più di 50 giorni dal voto regionale del 20 settembre, raffigura una sfida aperta per la conquista della Regione con Eugenio Giani (centrosinistra) in vantaggio di 3 punti su Susanna Ceccardi (centrodestra) ed un quarto degli elettori non ha ancora compiuto una scelta.
Quello che emerge dal sondaggio sul voto per le Regionali in Toscana condotto per QUInews-ToscanaMedia dall’Istituto Demopolis è che tra gli elettori che immaginano di recarsi alle urne il 20 e il 21 settembre, un quarto è ancora del tutto indeciso sulla scelta da compiere. L’indagine condotta da Demopolis racconta di una opinione pubblica affaticata ma vigile, in attesa di risposte e con una peculiare sensibilità ambientale: in Toscana negli ultimi anni pare crescere il malcontento per il peggioramento di diverse dimensioni della qualità della vita.
Sono “le politiche per l’occupazione ed il lavoro”, con il 76% di citazioni, a svettare in cima al podio delle priorità dichiarate dai cittadini per il Governo della Regione. Inoltre, dopo l’emergenza Covid-19 e nell’incalzare dei timori per una ripresa dei contagi, l’efficienza della sanità pubblica entra sul podio delle priorità dettate dai toscani (70%), anche in una Regione con una tradizione di rilievo nell’organizzazione dei servizi sanitari. Supera il 60% delle citazioni anche la richiesta di investimenti in infrastrutture e viabilità. La graduatoria stilata da Demopolis conferma e misura la sensibilità ambientale dei toscani, che è un unicum nel Paese. Oltre la metà degli intervistati cita l’urgenza di mettere in sicurezza il territorio contro i rischi idrogeologici (57%), ma anche di tutelare l’ambiente con una costante lotta all’inquinamento (54%). Meno della metà del campione ricorda inoltre il nodo dei servizi: la necessità di potenziare il trasporto pubblico (48%), i servizi formativi e scolastici (46%) e di investire sul turismo (45%).
In termini complessivi, il Governatore uscente di Centro Sinistra risulta promosso dai cittadini toscani, sebbene di misura. Il 52% degli intervistati esprime una valutazione positiva sull’operato di Enrico Rossi: il 27% lo promuove con la sufficienza, un ulteriore 25% lo valuta con un voto pienamente positivo (buono, ottimo). Di contro, 4 toscani su 10 ne bocciano l’operato.
Più esteso è il consenso rispetto alle scelte degli ultimi mesi. Il 60% degli intervistati valuta positivamente le misure attuate dal governo della Regione per contrastare il Coronavirus.
L’Istituto diretto da Pietro Vento ha effettuato una prima ricognizione delle dinamiche elettorali che iniziano a tratteggiarsi per la corsa toscana. Ma, a poco meno di due mesi dalle Elezioni Regionali, in assenza di un panorama competitivo chiaro e noto ai cittadini, si tratta di una fotografia del consenso “ipotetico”, destinata a mutare sensibilmente nel corso delle settimane, e che solo nell’imminenza del voto potrà essere più nitida, con la definizione dei reali concorrenti e lo sviluppo delle campagne elettorali dei candidati alla Presidenza e al Consiglio Regionale, con impatti forti sull’opinione pubblica anche nei diversi contesti provinciali.
Attualmente, la scelta di voto per le Regionali risulta un percorso multifattoriale: per 4 toscani su 10 inciderà maggiormente la scelta di partito o coalizione, mentre un quarto si orienterà sulla figura del Presidente. Per come negli anni rilevato da Demopolis, nel voto amministrativo a pesare sul consenso sono anche i numerosi candidati al Consiglio Regionale, presenti nei diversi contesti provinciali in liste a supporto dei candidati alla Presidenza della Regione. Infatti, anche in Toscana, per il 23% risulterà dirimente il candidato consigliere del territorio, mentre solo il 12% guarderà al programma di Governo.
I due principali candidati alla Presidenza – Susanna Ceccardi per il Centro Destra ed Eugenio Giani per il Centro Sinistra – sono noti ad oltre 8 cittadini su 10. La candidata del Movimento 5 Stelle, Irene Galletti, è oggi conosciuta dal 36% dei Toscani, mentre Tommaso Fattori – candidato di Toscana a Sinistra – è noto al 32%.
In termini di consenso, la fotografia odierna scatta da Demopolis ritrae una sfida per la conquista della Regione Toscana ancora incerta. Se si votasse oggi, il candidato del PD e del Centro Sinistra Eugenio Giani, con il 45%, avrebbe un lieve vantaggio su Susanna Ceccardi, candidata della Lega e del Centro Destra, attestata al 42%. A Giani è attribuita oggi una forbice tra il 42% ed il 48%, mentre la Ceccardi oscilla tra il 39% ed il 45%. Partita molto incerta, dunque, con Irene Galletti del Movimento 5 Stelle staccata al 7% e il candidato di Toscana a Sinistra,Tommaso Fattori intorno al 4%.
“A poco più di 50 giorni dalle Elezioni – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – la partita per la conquista della Regione Toscana resta decisamente aperta. Quella scattata oggi rappresenta una fotografia destinata a mutare nelle ultime settimane di campagna elettorale. Gli umori e la motivazione al voto dei cittadini, così come la conquista degli indecisi e dei potenziali astensionisti, potranno incidere in modo determinante sull’esito del voto in Toscana”.
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Nota informativa e metodologica - Il sondaggio è stato condotto dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento, dal 24 al 27 luglio 2020 con metodologia integrata cawi-cati, per Toscana Media Channel srl su un campione stratificato di 1.008 intervistati, rappresentativo della popolazione maggiorenne residente in Toscana. Approfondimenti su www.demopolis.it
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