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Attualità sabato 25 novembre 2023 ore 18:50

Storti e Mancuso, un'inedita coppia per l'ambiente

L’attore del trio Aldo, Giovanni e Giacomo ed il botanico e divulgatore scientifico sul palco del Teatro Era, gremito per il nuovo Eco Incontro

PONTEDERA — La foresta primaria dell'Europa scomparsa in due secoli, lo spartiacque del 2022, anno in cui i materiali sintetici hanno superato sulla Terra quelli naturali, la Cina che in dodici mesi ha prodotto piú cemento di quanto ne abbiano prodotto gli Stati Uniti nell'intero ventesimo secolo, l'inarrestabile riscaldamento globale, le strazianti conseguenze degli allevamenti intensivi e dello spreco alimentare.

Fra battute e dati eloquenti, un occhio alla storia e uno alla scienza, l'inedita coppia composta dall'attore Giovanni Storti e dal botanico Stefano Mancuso ha catturato l'attenzione del pubblico che ha riempito il teatro Era per il nuovo Ecoincontro organizzato da Ecofor Service Spa, l'azienda specializzata nel trattamento e nello smaltimento dei rifiuti speciali non pericolosi.

In apertura un omaggio alla Giornata contro la violenza sulle donne, con un appello del sindaco Matteo Franconi ad assumere un impegno personale e collettivo per arginare la piaga della violenza e dei femminicidi.

Giovanni Storti e Stefano Mancuso provengono da percorsi culturali diversi ma sono entrambi impegnati sui temi ecologici, dell’economia verde e della sostenibilità ambientale. Insieme hanno dato vita al teatro Era a un dialogo brillante ed estremamente interessante, molto applaudito dal pubblico.

Giovanni Storti nel 2020 ha dato vita al progetto Giova Loves Nature, una serie di video in cui racconta con ironia e leggerezza le caratteristiche di alcune specie di piante o animali oppure analizza comportamenti diffusi che producono conseguenze pesantissime per l'ambiente in cui viviamo.

Stefano Mancuso, professore ordinario presso l’Università̀ di Firenze, è una delle massime autorità mondiali impegnate a studiare e divulgare una nuova verità sulle piante. Ospite spesso di moltissime trasmissioni tv sulle reti nazionali, dirige il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale con sedi a Firenze, Kitakyushu, Bonn e Parigi. Il suo ultimo libro si intitola Fitopolis ed è incentrato sulla necessità di cominciare ad adattare le città anche alle esigenze della Natura, trasformandole in organismi diffusi che crescono in comunità con il resto del vivente.

Quello con Storti e Mancuso è il sesto degli Eco Incontri e segue quelli con Gabriella Greison, Tiberio Timperi, Mario Tozzi, Roberto Saviano, Paolo Giordano e Filippo Solibello. Il 16 Dicembre è poi in programma Beppe Severgnini ed il 20 Gennaio Lella Costa e Oscar Farinetti.

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