I volti dell'Ermetismo di Venturino Venturi

In mostra a Villa Bardini ottanta opere dell'artista di origini aretine ma fiorentino di adozione. Un progetto che unisce arte visiva e poesia

FIRENZE — Poesia, pittura e scultura si intrecciano nella mostra “Volti dell'ermetismo, segno e ritratto in Venturino Venturi”, esposizione di 80 opere dell'artista di origini aretine ma fiorentino di adozione, Venturino Venturi. Attraverso i volti dei poeti ermetici ritratti dall'artista intorno al 1950 dello scorso secolo, il progetto rivela la singolare osmosi che si venne a creare tra la poesia e l'arte visiva. La mostra, curata da Lucia Fiaschi, ha la sede principale a Villa Bardini, dove sono esposti i ritratti e, per la prima volta, 30 oli su carta della serie degli astratti degli anni Sessanta.

Tutte le opere in mostra testimoniano come il lavoro di Venturino Venturi fosse al centro della rete di poeti attivi a Firenze nella stagione ermetica, Mario Luzi, Piero Bigongiari Alessandro Parronchi, Giovanni Michelucci e Vito Taverna, sono solo alcuni dei personaggi ritratti da Venturi, opere che testimoniano legami inscindibili oltre la forma.

La mostra promossa dalla Fondazione Bardini Peyron dell'Ente cassa di risparmio di Firenze e dal Gabinetto Vissoux sarà visitabile fino al 15 febbraio 2015.

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