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Attualità venerdì 31 ottobre 2014 ore 11:42

Maltempo e danni agricoltura: allarme risarcimenti

Il fondo nazionale per il 2014 coprirebbe solo il 2,2% del necessario. Appello della commissione del consiglio regionale alle aziende: "Assicuratevi"



FIRENZE — Nel 2014 i danni provocati dal maltempo ammonterebbero a 600 milioni di euro ma lo stanziamento da parte del Fondo nazionale di solidarietà sarebbe di appena 13 milioni, pari al 2,2%. Sono i dati emersi nel corso di una informativa della Giunta toscana sui danni alluvionali in agricoltura, a seguito dell’evento del 19 settembre scorso, illustrata in commissione Ambiente presieduta da Loris Rossetti (Pd).

Il resoconto, voluto dal presidente e dai consiglieri Aldo Morelli (Pd) e Antonio Gambetta Vianna (Più Toscana), disegna un quadro regionale difficile su cui la Giunta a guida Enrico Rossi è intervenuta in maniera tempestiva chiedendo subito lo stato di calamità naturale e ricorda come "solo aspetti limitati del danno possono dar seguito al fondo" mentre "il resto è coperto da provvidenze pubbliche che contribuiscono al pagamento delle polizze assicurative agevolate”.

Dall’informativa resa in commissione si è appreso che solo la provincia di Lucca ha concluso il dettaglio dei danni: 1milione e 166mila Euro per le produzioni, 1milione e 80mila per le strutture, 600mila per serre, tunnel con copertura in plastica e vetro, 150mila per distruzione di tralci o rami di vigneti e oliveti. Tutti danni assicurabili, però, e quindi inutili per l’attivazione del fondo nazionale. Su 2milioni e 200mila euro di danni, solo 330mila possono rientrare nelle spese non assicurabili e si parla di danni da erosione superficiale, smottamenti, danni alla viabilità poderale, opere di canalizzazione a livello aziendale (canali di scolo), scorte quali sementi, animali, terriccio, vasi.

Da qui il forte inciso, lanciato in commissione: “Le aziende devono assicurarsi, considerando anche il fatto che il contributo al pagamento del premio, pari al 65 per cento del costo della polizza, viene garantito dallo Stato. E finora la Toscana è sempre stata in grado di integrarlo con fondi propri”.

Ultimo riferimento della commissione, i rimborsi relativi alla siccità del 2012 su cui, è stato spiegato, "stiamo liquidando adesso il 4,05 per cento del danno”.


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