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Cronaca lunedì 08 agosto 2016 ore 13:43

Trenta ettari in fumo per un abbruciamento

​Ci sarebbe un fuoco sfuggito al controllo all'origine dell'incendio di Chiessi che ha devastato trenta ettari di vegetazione e ucciso 4 cani



MARCIANA — Un abbruciamento andato male, una decisione scellerata con il vento che soffiava forte e in un periodo in cui è assolutamente vietato accendere qualsiasi fuoco, a qualunque orario.

Il tentativo maldestro di bruciare alcuni rimasugli della pulizia del giardino sarebbe quindi all'origine delle fiamme che sono costate la vita a tre somari, quattro cani da caccia e, oltre ai trenta ettari di vegetazione in fumo, ha prodotto danni consistenti alle proprietà delle case sfiorate dal fronte del fuoco.

Dalle prime ricostruzioni, ma in attesa di una conferma ufficiale, la dinamica pare abbastanza chiara: l'uomo, un 80enne elbano, stava smaltendo foglie secche e scarti vegetali quando una folata di vento particolarmente forte ha spinto le fiamme alla sterpaglia che si trovava in prossimità e da là verso gli alberi. A quel punto il vento ha fatto il resto.

Le indagini degli ispettori del Corpo Forestale dello Stato sono ancora in corso ma tutte le testimonianze convergono su questo punto e per l'elbano si prospetta una denuncia per incendio colposo.

Continuano nel frattempo le operazioni di bonifica anche questa mattina con l'ausilio di un elicottero del servizio anticendio regionale mentre è salita a trenta, ma potrebbe salire ancora, la conta degli ettari andati in fumo.

"Per far fronte ai diversi focolai divampati spesso in contemporanea in località particolarmente a rischio per il tipo di vegetazione e per la presenza di forte vento, l'organizzazione regionale Aib ha schierato tutta la propria flotta aerea composta da dieci elicotteri - spiega l'assessore regionale Marco Remaschi commentando la giornata nera degli incendi in tutta la Toscana - sotto il coordinamento dei direttori delle operazioni di spegnimento e delle sale operative Aib sono intervenuti nelle fasi di spegnimento e bonifica centinaia di operatori del Coordinamento volontariato toscano e operai forestali degli enti competenti, attrezzati con pick up e autobotti".

"Invitiamo nuovamente i cittadini a tenere comportamenti prudenti nelle attività in prossimità dei boschi - aggiunge Remaschi - e a segnalare subito un inizio di incendio al numero verde 800.425.425 della Regione Toscana, al 1515 del Corpo Forestale dello Stato o al 115 dei Vigili del Fuoco".

Luca Lunedì
© Riproduzione riservata


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