E' morto Silvio Berlusconi

MILANO — E’ morto oggi 12 Giugno all’età di 86 anni Silvio Berlusconi. L’ex premier si è spento nella clinica San Raffaele di Milano dove si trovava ricoverato da alcuni giorni per controlli successivi all'altro lungo ricovero iniziato il 5 Aprile scorso e terminato il 19 Maggio.

Protagonista della vita imprenditoriale, politica e sportiva italiana per decenni, Berlusconi era affetto da una forma di leucemia. Nelle prime ore di stamani le sue condizioni avevano visto un improvviso aggravamento, fino all'esito finale.

Fondatore di Mediaset, fondatore di Forza Italia, ex premier e ambizioni da capo dello Stato, ma anche personaggio di statura in ambito calcistico con la presidenza prima del Milan e attualmente del Monza, la notizia della sua scomparsa sta facendo il giro del mondo, riportata dalle principali testate internazionali.

Altalenante il suo rapporto con la Toscana, dove raramente si è recato in occasioni politiche pubbliche salvo poi cercare in Maremma una dimora nel 2010. Bis di presenze solo a Lucca, l’ultima a Giugno del 2007 a ridosso delle elezioni amministrative per sostenere il candidato sindaco del centrodestra che all’epoca era Mauro Favilla.

Il cordoglio in Toscana

"A prescindere dalle idee politiche, ha segnato in modo indelebile la storia del nostro Paese. Che la terra ti sia lieve Presidente": così con un post su Facebook il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha reagito alla notizia della morte di Silvio Berlusconi. Ma si moltiplicano le espressioni di cordoglio da parte di istituzioni e universo della politica.

Vicinanza e cordoglio alla famiglia, agli amici, agli esponenti di partito che hanno fatto parte del Consiglio regionale e all’attuale capogruppo Marco Stella è quanto che esprime, a nome di tutta l’Assemblea legislativa, il presidente Antonio Mazzeo: “Per tutto quello che ha rappresentato con il suo percorso personale, imprenditoriale, politico e sportivo nella storia del nostro Paese, ha segnato in modo indelebile 30 anni di vita e tutta la generazione nella quale sono cresciuto. Berlusconi ha cambiato la politica, rivoluzionando anche il modo di comunicare". E aggiunge: "Indipendentemente dal giudizio che ognuno di noi ha potuto avere negli anni, la sua morte segna oggi definitivamente la fine di un'era".

Vista la proclamazione del lutto nazionale per la scomparsa di Berlusconi, la seduta del Consiglio regionale prevista per mercoledì 14 Giugno non avrà luogo.

"Siamo attoniti, profondamente addolorati", è la reazione a caldo del coordinatore regionale di Forza Italia Marco Stella e dei vertici toscani del partito. "Siamo, al contempo, pieni di gratitudine per tutto quello che il Presidente Berlusconi ci ha dato a livello umano, politico, di crescita personale", sono le parole affidate ad una nota. 

"Ci ha insegnato che combattere per la libertà e per il bene del proprio Paese, e della propria comunità, è un'avventura straordinaria, e che non ci si può fermare davanti a nessun ostacolo. Ha fondato Forza Italia, dando rappresentanza a milioni di moderati, un partito che è con orgoglio la casa dei popolari, dei liberali e dei riformisti. Grazie Presidente", aggiungono Stella e i componenti del coordinamento regionale che chiedono "a tutti i sindaci, ai presidenti di Provincia e ai vertici della Regione Toscana di esporre le bandiere a mezz'asta, in segno di omaggio a un uomo che ha fatto tanto per il bene del nostro Paese, che ha profondamente amato l'Italia, e considerato che già al Senato le bandiere sono a mezz'asta, e che i funerali di mercoledì in Duomo a Milano saranno funerali di Stato".

Sul fronte della Lega il commissario regionale Luca Baroncini ricorda: "Una persona che lascerà sicuramente il segno nella storia italiana e non solo, per i tanti e prestigiosi traguardi conseguiti, negli anni, in ambito imprenditoriale, politico e sportivo. Un uomo che ha saputo creare molti posti di lavoro e che era universalmente conosciuto per la sua voglia di fare".

"E' scomparso un gigante", afferma l'europarlamentare leghista Susanna Ceccardi.

Cordoglio giunge dal segretario regionale del Partito liberale italiano (Pli) Angelo Rossi: "Silvio Berlusconi ha lasciato un'impronta indelebile sulla scena politica italiana, contribuendo in modo significativo allo sviluppo del nostro Paese", osserva. 

Dal Pd il capogruppo in consiglio regionale Vincenzo Ceccarelli parla di Berlusconi come di "figura che ha avuto enorme peso e influenza politica per decenni nel nostro Paese". E ancora: "Non ho condiviso le sue idee e la sua politica, ma è fuori discussione che la sua esperienza ha fortemente segnato più di una stagione politica ed istituzionale. Ho espresso al capogruppo di Forza Italia, Marco Stella, il massimo del rispetto, il nostro cordoglio e la vicinanza alla famiglia”.

Così Vincenzo Ceccarelli, capogruppo del Pd in Consiglio regionale sulla scomparsa di Silvio Berlusconi.

Il deputato toscano Dem Marco Simiani commenta: "Nonostante le divergenze politiche che il mio Partito ha avuto con i suoi governi e le sue scelte, non possiamo ignorare l'importanza della sua esperienza. Berlusconi ha ricoperto un ruolo significativo nella storia politica italiana, influenzando il panorama per oltre due decenni. È doveroso riconoscere il suo contributo e l'impatto che ha avuto sul nostro paese".

Via Twitter il cordoglio del deputato toscano e responsabile organizzazione di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli: "Mancherai a tutti gli italiani. Un genio rivoluzionario e visionario. Non ci stancheremo di cercare nelle nostre tasche il sole e ci ricorderemo che l'Amore vince sempre sull'invidia e sull'odio. A Dio", scrive.

"Se ne vanno 30 anni di storia politica italiana", afferma ancora da Fratelli d'Italia il coordinatore regionale Fabrizio Rossi che definisce Berlusconi "un riferimento per tutto il centrodestra unito" e "un simbolo di una stagione politica, oltre che riferimento per tutta l'imprenditoria nazionale". 

Unito nei sensi del lutto il gruppo FdI in Consiglio regionale con il capogruppo Francesco Torselli, il vicecapogruppo Vittorio Fantozzi e i consiglieri Alessandro Capecchi, Diego Petrucci e Gabriele Veneri: “Silvio Berlusconi è stato un leader che ha costruito la storia d’Italia quale imprenditore e statista. Protagonista della vita economica del nostro Paese, la sua ‘discesa in campo’ politico ha segnato l’inizio di una nuova stagione per il centrodestra. Saremo sempre in debito con la sua figura e tutto ciò che ha fatto per la nostra coalizione".

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