Attualità venerdì 31 luglio 2020 ore 15:57
Nuovo maxi reparto di cure intermedie in Toscana
E' stato inaugurato all'ex ospedale del Ceppo e contiene 72 posti letto. Potrà essere usato in caso di nuove emergenze sanitare come il Covid
PISTOIA — Settantadue posti letto dedicati alle cure intermedie in camere da due a tre posti letto con bagno nell'ex ospedale del Ceppo di Pistoia che torna a nuova vita sette anni dopo la sua dismissione. A inaugurare il nuovo reparto di cure intermedie, realizzato con un investimento di 350.000 euro, sono stati il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e l'assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi. Il nuovo padiglione occupa 3.000 metri quadrati al secondo e terzo piano dell'ex padiglione ospedaliero Cassa di Risparmio, sarà operativo 24 ore su 24 e, oltre a supportare meglio le dimissioni ospedaliere sul territorio, potrà essere usato in caso di una nuova emergenza sanitaria come quella per Covid-19 per accogliere i pazeinti ancora positivi ma in fase post-acuta.
Di prossima apertura poi il nuovo punto prelievo al piano terra che sostituirà quello della vicina via del Ceppo dotato di cinque ambulatori per l'attività di prelievo anch'essi riconvertibili in caso di emergenza.
Il nuovo reparto di cure intermedie di Pistoia rientra nel piano che, nella Asl Toscana Centro, prevede di passare a 651 posti letto dagli attuali 540.
"Oggi è una giornata molto importante per la nostra città ed un nuovo inizio per il Ceppo - ha detto il sindaco di Pistoia Alessandro Tomasi in occasione dell'evento - Da qui ripartiamo ridandogli la sua storica funzione con l’obiettivo, chiaro, di realizzare la Casa della salute e di riportare nel cuore della città quelle funzioni di cui, negli ultimi anni, il centro è stato completamente svuotato. Questo è stato possibile grazie al nuovo accordo di programma. Ringrazio l’Azienda sanitaria Toscana Centro e la Regione per averlo condiviso e sottoscritto: oggi iniziamo finalmente a vederne i primi importanti frutti. Abbiamo fortemente voluto destinare alle funzioni sanitarie, così com’era in passato, il padiglione Cassa di risparmio, una struttura completamente ristrutturata poco più di un decennio fa con un investimento di diversi milioni di euro. Ci sembrava dunque doveroso recuperarla. Oggi il Ceppo riprende la sua vecchia funzione e il posto che da secoli occupa nella storia della nostra città, con un valore non solo sanitario, ma anche culturale e sociale".
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