Baby musicisti e pellegrini, 36 turisti intossicati

CASENTINO — Baby musicisti fra 10 e 16 anni, anziani pellegrini di un gruppo di preghiera, vacanzieri del fine settimana: soggiorno finito in sospetta intossicazione alimentare con disturbi gastrointestinali per 36 persone che ieri in Casentino hanno accusato malesseri praticamente in contemporanea.

Uno in particolare, in condizioni di maggiore fragilità rispetto agli altri, è stato portato in ospedale a Bibbiena. Tutti però sono stati raggiunti dal personale del 118 che ne ha verificata la situazione.

E proprio gli esami condotti sul paziente portati in ospedale avrebbero rivelato la presenza di un batterio, l'escherichia coli. I sospetti si concentrano sulla sua presenza nell'acqua di un pozzo, il cui sapore secondo le testimonianze sarebbe stato anomalo. Gli accertamenti di natura sanitaria tuttavia sono stati effettuati sia sul cibo che sull'acqua nella parte privata dell'impianto della struttura. Anche i carabinieri si sono interessati all'accaduto.

La Asl Sud Est in una nota ha fatto sapere che "è stata allertata la sede di Poppi del Dipartimento di Prevenzione su segnalazione di un cittadino. Immediatamente sono stati attivati gli assistenti sanitari che hanno effettuato una prima raccolta di informazioni ed è intervenuto sul posto un team multiprofessionale composto da medici, assistenti sanitari e tecnici della prevenzione per le indagini epidemiologiche del caso". 

Sono stati effettuati campionamenti e analisi su alimenti e acque, poi "nella giornata di oggi, è stato fatto un ulteriore accesso alla struttura in cui i 36 erano ospitati con i tecnici della prevenzione della sicurezza alimentare e della igiene pubblica". La situazione viene definita sotto controllo.

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