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​Il trasporto pubblico su gomma in Toscana

Gli autobus per categorie Euro e quelli a basse emissioni, nonché l’offerta di trasporto pubblico locale e il suo utilizzo nei comuni capoluogo



FIRENZE — In Toscana in tutti i comuni capoluogo sono presenti servizi con autobus che complessivamente (nel 2018) erano 1.119, di cui il 42% (472) nel capoluogo regionale.

Il 34,7% degli autobus circolanti rientra in una categoria Euro 4 o inferiore, mentre gli Euro 5 sono il 28,6 e gli Euro 6 (compresi i mezzi a basse emissioni) sono il 36,7% (rispetto al dato nazionale del 24,4%. Considerato però che l'Euro 6 è obbligatorio dal 1 gennaio 2013, significa comunque che quasi due terzi degli autobus che viaggiano nelle città toscane hanno più della media europea di 7 anni di vita. La stragrande maggioranza è alimentata a gasolio con motorizzazioni significativamente inquinanti.

Il maggior numero di autobus meno inquinanti si rileva a Firenze con il 43%, ed anche una parte significativa di mezzi a basse emissioni (93 su 472). D'altra parte il capoluogo regionale ha una storia importante in questo campo, essendo stata una delle prime città italiane ed europee ad avere una parte consistente del parco mezzi elettrico (26) ed a metano (105) già a metà degli anni novanta.

L'offerta di trasporto pubblico è soprattutto concentrata a Firenze (51% del totale), ed infatti anche il dato pro capite (5.702) è nettamente superiore a quello di tutti gli altri comuni capoluogo, il più vicino è Siena con 3.848 posti/km offerti all'anno per abitante.

Come sappiamo bene, molti dei percorsi degli autobus nelle nostre città sono effettuati in sede promiscua, cioè i mezzi pubblici viaggiano insieme al traffico privato, subendo tutte le problematiche del traffico congestionato esistente, e questo significa evidentemente non rispettare neppure la regolarità del servizio, dando vita ai fenomeni di ritardo rispetto ai passaggi previsti alle fermate, all'accodamento di più mezzi, ecc..

Questa realtà è rappresentata dall'indicatore "velocità commerciale", che vede per l'appunto Firenze registrare la più bassa velocità commerciale per quanto riguarda gli autobus con 17 km/h seguita da Livorno con 17,7.

Riguardo all'utilizzo del trasporto pubblico vediamo che Firenze registra un valore discreto di poco più di 300 viaggi annui per abitante che, a livello nazionale, la colloca al 6° posto dopo Venezia, Milano, Trieste, Torino e Roma. In Toscana l'altra città che vede un impiego significativo del trasporto pubblico locale è Siena, con 200 viaggi annui per abitante, mentre tutti gli altri comuni capoluogo hanno un utilizzo molto più ridotto.

Infine il dato delle licenze di taxi, per le quali ancora Firenze (21 ogni 10.000 abitanti) e Siena (10) troviamo una maggiore incidenza.

Vedi anche https://ambientenonsolo.wordpress.com

Marco Talluri
© Riproduzione riservata


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