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Cronaca sabato 26 dicembre 2015 ore 16:14

Con una coltellata gli amputano il naso

Una rissa precipita in accoltellamento: un portoferraiese ricoverato con il viso sfregiato e parte del naso asportato. Identificati gli aggressori



PORTOFERRAIO — Notte di Natale molto agitata nel centro storico di Portoferraio e sicuramente impegnativa per le forze dell'ordine. Tra le tre e le cinque della notte del 25 dicembre infatti un grave episodio ha letteralmente insanguinato il selciato di fronte al bar Sail Port.

Una zuffa fra un portoferraiese di 33 anni e un 36enne turco è finita infatti a coltellate, con l'italiano ricoverato d'urgenza al pronto soccorso con metà naso asportato e il viso gravemente sfregiato. Protagonisti del fatto anche un albanese e un marocchino, tutti e quattro identificati e per gli aggressori è già scattato il fermo amministrativo in attesa che arrivi l'autorizzazione alla custodia cautelare.

Il tutto sarebbe cominciato all'interno del locale con un diverbio fra l'italiano e un albanese, i due hanno poi negato di conoscersi per poi cambiare versione di fronte alle domande degli agenti. La zuffa, durante la quale sarebbe sarebbe volato anche qualche pugno, è poi proseguita al di fuori del locale per diversi minuti prima di calmarsi, almeno apparentemente.

E' a questo punto che entra in scena l'accoltellatore: il turco sarebbe stato chiamato dall'amico albanese per riprendere la rissa solo che questa volta è apparso un coltello a serramanico con il quale l'aggressore ha asportato parte del viso all'italiano colpendolo più volte.

I due aggressori sono subito fuggiti lasciando l'italiano in un pozza di sangue. Con lui un amico marocchino, ma stranamente i due hanno chiamato i soccorsi dopo quasi un'ora. Immediatamente sono giunti sul posto i carabinieri della stazione di Portoferraio e dell'aliquota operativa che hanno raccolto le testimonianze degli aggrediti e dei testimoni registrando una certa reticenza, soprattutto nei primi. Esposito è stato subito trasportato al pronto soccorso dove è tutt'ora ricoverato in chirurgia con una prognosi di 15 giorni.

A quel punto è partita la caccia agli aggressori: l'albanese è stato trovato nella sua abitazione di Portoferraio mentre il turco, che risiede a Capoliveri, è stato trovato in un parcheggio addormentato nella propria auto. Durante la perquisizione è saltato fuori anche il coltello che si presume essere l'arma del delitto. Ambedue sono stati tratti in centrale per il fermo e nei prossimi giorni dovrebbe arrivare l'autorizzazione alla misura di custodia cautelare in carcere stante il pericolo di fuga.

Luca Lunedì
© Riproduzione riservata


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