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Attualità mercoledì 03 dicembre 2025 ore 10:10

Bimbo torna a respirare dopo rara malattia polmonare

I protagonisti
I protagonisti

La polmonite, la malformazione congenita, l'infezione di origine animale: così a Siena hanno salvato il paziente pediatrico con 2 interventi combinati



SIENA — Ricoverato in pediatria al policlinico senese delle Scotte la scorsa primavera per una grave polmonite, il piccolo paziente è stato operato una prima volta per risolvere un importante versamento pleurico, effettuato in toracoscopia. Poi però ecco emergere una rara malformazione polmonare congenita, un sequestro polmonare intralobare. Il quadro era reso ancor più complesso da un'infezione da echinococco, parassita proveniente dal contatto con animali.

Quel che conta è che oggi, malgrado tutto ciò e dopo due interventi combinati e ad alto rischio, il bambino è tornato a respirare

E' stato dimesso alla fine di Ottobre e i controlli di follow-up sono soddisfacenti: "Risulta in buona salute", sono le parole degli specialisti.

La storia

"Un piccolo paziente di origine straniera, da poco in Italia, è stato inizialmente ricoverato in primavera in Pediatria per una polmonite complessa che ha portato ad un primo intervento chirurgico per risolvere un importante versamento pleurico, effettuato in toracoscopia", è il racconto che arriva dall'ospedale Santa Maria alle Scotte di Siena.

Per il sospetto di una malformazione polmonare congenita, come evento scatenante la polmonite, sono stati eseguiti ulteriori esami di approfondimento che hanno evidenziato un sospetto sequestro polmonare intralobare, cioè una malformazione polmonare congenita, rara, che ha come caratteristica il fatto di avere una vascolarizzazione che deriva dalle arterie provenienti direttamente dall’addome.

Ad aggravare la situazione, è stata poi individuata un’infezione da parte di parassita, denominato echinococco, proveniente dal contatto con animali, probabilmente a partenza addominale, risalito poi nel polmone attraverso la vascolarizzazione propria della malformazione: "Tale evenienza è stata riscontrata mediante un esame TC torace eseguito dall’équipe della Diagnostica per immagini, diretta dalla professoressa Maria Antonietta Mazzei, nella persona della dottoressa Antonella La Piana, che mostrava, in maniera precisa e definita, le caratteristiche di questa rara condizione".

Doppio intervento combinato in due sale operatorie

"In seguito a discussione multidisciplinare del caso - spiega il professor Francesco Molinaro, direttore della Chirurgia Pediatrica dell'azienda ospedaliero-universitaria senese - è stato effettuato un intervento chirurgico combinato, lavorando in due sale operatorie con due interventi conseguenti: sono state chiuse le arterie addominali (embolizzazione arteriosa pre-operatoria) e, successivamente, è stata asportata la parte infetta del polmone contenente la malformazione ed il microrganismo in questione". 

L’intervento combinato è stato eseguito con paziente in anestesia generale e successiva ventilazione selettiva, "grazie al prezioso lavoro del dottor Salvatore Quarta e dell’intera équipe di anestesia pediatrica". 

Dopo un breve periodo di osservazione e il risveglio in terapia intensiva Perioperatoria e Generale, "il paziente è stato trasferito in reparto di degenza ordinaria dopo due giorni, seguito scrupolosamente dagli specialisti coinvolti nel caso. È stato poi sottoposto a terapia mirata per infezione parassitaria, in modo da evitare ulteriori ricadute". 

"Il decorso - conclude Molinaro - è stato regolare, con un buon controllo del dolore e una buona ripresa delle condizioni cliniche generali. Il piccolo paziente è stato dimesso a fine Ottobre e continua ad essere seguito ambulatorialmente dalla Chirurgia Pediatrica con controlli specifici e risulta in buona salute".

I protagonisti

Il successo diagnostico e di cura è stato conseguito grazie al lavoro di squadra tra Chirurgia Pediatrica diretta dal professor Francesco Molinaro, Radiologia Interventistica, diretta dal dottor Carmelo Ricci e Chirurgia Toracica, diretta dal professor Piero Paladini, con il contributo del professor Luca Luzzi

Con loro il personale della piastra operatoria, gli infermieri e tutto il team dell’Anestesia e rianimazione perioperatoria e generale, diretta dal dottor Pasquale D’Onofrio, e ai reparti di Pediatria, diretta dal professor Salvatore Grosso, Malattie dell’apparato respiratorio, diretta dalla professoressa Elena Bargagli con il supporto del servizio di broncoscopia e il contributo del dottor Fabrizio Mezzasalma, e Malattie infettive e tropicali diretta dal professor Mario Tumbarello.


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