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Attualità giovedì 31 dicembre 2015 ore 16:17

Trentadue denunce per adescamento di minori

Bilancio delle attività effettuate dalla polizia postale. Controlli serrati per adescamenti sui social network, pedopornografia e cyberterrorismo



FIRENZE — La polizia postale nel 2015 è stata impegnata alla prevenzione e al contrasto della criminalità informatica in generale, ma particolare attenzione è stata dedicata anche al fenomeno emergente del cyberterrorismo, che ha enormemente influenzato la percezione di insicurezza e le abitudini di tutti i cittadini a seguito dei recenti attentati avvenuti nella vicina Francia.

Il contrasto alla pedopornografia online si è esteso a tutte le piattaforme e si è concentrato in particolare su quelle maggiormente a rischio per le vittime, quali i social network, dove emergono nuove ed insospettate modalità di adescamento di minori, nonché nelle reti “darknet”, aree profonde e nascoste del web dove l’utilizzo di tecnologie sofisticate rende inefficaci i tradizionali mezzi di accertamento delle identità online.

La polizia postale e delle comunicazioni di Firenze ha tratto in arresto nel corso del 2015 dieci persone ritenute responsabili dei reati di pedopornografia online. Particolare attenzione sul crescente fenomeno dell’adescamento online di minori attraverso l’utilizzo dei social network, consentendo di denunciare 32 persone.

Nel settore del cyberterrorismo gli investigatori della polizia postale si sono concentrati anche nella prevenzione ed il contrasto ai fenomeni di terrorismo.
Per quanto riguarda il cyberbullismo la polizia postale è impegnata in campagne di sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli connessi all’utilizzo della rete internet, rivolte soprattutto alle giovani generazioni attraverso il progetto "Una vita da social".

Un progetto innovativo che si avvicina alle nuove generazioni evidenziando sia le opportunità del web che i rischi di cadere nelle tante trappole dei predatori della rete, confezionando un vero e proprio “manuale d’uso”. 

Nel corso dell’anno sono stati realizzati numerosi incontri educativi su tutto il territorio nazionale raggiungendo oltre 400 mila studenti e più di 1500 Istituti scolastici. 


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