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West Nile, ancora grave la donna ricoverata in Toscana

Le condizioni della paziente sono stabili nella loro criticità: la donna resta infatti in prognosi riservata. Il contagio sarebbe avvenuto in Lazio

E' ancora grave e resta in prognosi riservata la donna di 85 anni ricoverata per infezione da virus West Nile all'ospedale San Donato di Arezzo. Si tratta in questa stagione del primo caso di febbre del nilo su territorio regionale toscano, e il ricovero cade in un'estate che invece vede presenti dei cluster in altre regioni, Lazio e Campania in testa, anche con alcune vittime.

La donna è stata ricoverata ad Arezzo nei giorni scorsi, ma l'infezione sarebbe stata contratta in Lazio dove risiede e dove erano già stati segnalati altri casi.

Da Latina ha raggiunto l'ospedale San Donato con febbre e sintomi neurologici, e gli esami di merito hanno confermato come fossero dovuti proprio a West Nile virus trasmesso all'uomo da zanzare infette con uccelli come serbatoio naturale.

Negli anni scorsi alcuni casi anche autoctoni si erano manifestati in Toscana: in particolare, nel 2022 emersero nel Pistoiese, concentrati in Valdinievole, e a Livorno.