Lavoro

Un flash mob per dire basta alle morti sul lavoro

In Toscana nei primi 8 mesi del 2022 gli infortuni mortali sono stati 39. E ora i sindacati si uniscono per chiedere maggior sicurezza

Durante il flash mob

Un flash mob per dire basta alle morti sul lavoro con striscioni e caschetti di sicurezza in strada: è quello a cui i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno dato vita stamani a Firenze per chiedere maggior sicurezza sui luoghi di lavoro e a cui ha preso parte l'assessora regionale al lavoro Alessandra Nardini.

Nei primi 8 mesi del 2022, fra Gennaio e Agosto, sono stati 39 in Toscana gli infortuni mortali secondo i dati dell'Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering di Mestre, in elaborazione di dati Inail. Settembre e i primi giorni di Ottobre hanno però elevato la triste conta delle morti bianche.

Tra gli ultimi infortuni mortali, quello che proprio a Firenze ha coinvolto un giovane rider 26enne deceduto a poche ore dall'incidente stradale in cui era rimasto coinvolto mentre si trovava sul suo scooter per effettuare una consegna.

Ma c'è poi tutto l'arcipelago degli infortuni senza esito mortale: a Firenze nel 2022 sono state 10.365 quelli denunciati, 3.000 più dello scorso anno. E allora, i sindacati chiedono sicurezza invocando, hanno detto Cgil-Cisl-Uil Firenze rispettivamente con Giancarla Casini, Erika Caparrini e Leonardo Mugnaini, "un’inversione di tendenza e un nuovo approccio alla sicurezza sul lavoro". L’assessora Nardini ha ribadito che "la sicurezza sul lavoro è una grande questione del nostro tempo, che tutte le istituzioni devono avere come priorità".