Sono 39 in 8 mesi le vittime toscane del lavoro

VENEZIA — Sono 39 le morti sul lavoro non Covid e non itinere registrate in Toscana nei primi 8 mesi del 2022 (da Gennaio ad Agosto compreso), con un'incidenza infortunistica compresa tra il valore medio nazionale e il 125% dell’incidenza media nazionale che colloca la Toscana tra le regioni in fascia arancione di rischio: questa la valutazione formulata dall'Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering di Mestre, in elaborazione di dati Inail.

Quanto a numeri assoluti, a guidare la classifica del maggior numero di vittime del lavoro è la Lombardia (74), ovvero la regione con la più alta popolazione lavorativa in Italia. La Toscana con 39 vittime (nella rilevazione del mese precedente, ovvero fino a Luglio 2022, era di 34 vittime) si conferma al quinto posto che deteneva già lo scorso mese dopo appunto la Lombardia e poi Lazio e Piemonte (45 vittime), Veneto (43), Emilia-Romagna e Campania (40),

Costruzioni, trasporti e magazzinaggio e manifatturiero risultano i settori più colpiti, mentre la fascia d'età con la mortalità più alta risulta quella tra i 55 e i 64 anni.

L’Osservatorio mestrino elabora mensilmente la zonizzazione del rischio di morte per i lavoratori italiani, descritto dividendo lo Stivale a colori. E se in zona rossa alla fine dei primi 8 mesi 2022 si collocano Valle D’Aosta, Trentino Alto Adige, Molise, Calabria, Puglia e Umbria, in fascia arancio insieme alla Toscana per incidenza delle morti bianche da Gennaio ad Agosto 2022 ci sono Basilicata, Piemonte, Sicilia, Campania e Marche.

La mappa a colori del rischio morti bianche nei primi 8 mesi del 2022 (Fonte: Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering)

Ed ecco provincia per provincia la mappa delle morti bianche in Toscana tra Gennaio ed Agosto 2022 in ordine di incidenza:

Grosseto: 4 infortuni mortali su 93.153 occupati, 13° posto tra le province italiane con incidenza sugli occupati del 42,9%

Arezzo: 6 infortuni mortali su 145.036 occupati, 17° posto tra le province italiane con incidenza sugli occupati del 41,4%

Prato: 3 infortuni mortali su 109.410 occupati, 36° posto tra le province italiane con incidenza sugli occupati del 27,4%

Siena: 3 infortuni mortali su 111.812 occupati, 37° posto tra le province italiane con incidenza del 26,8%

Firenze: 11 infortuni mortali su 429.547 occupati, 38° posto tra le province italiane con incidenza del 25,6%

Livorno: 3 infortuni mortali su 133.952 occupati, 48° posto tra le province italiane con incidenza sugli occupati del 22,4%

Pisa: 4 infortuni mortali su 180.368 occupati, 50° posto tra le province italiane con incidenza del 22,2%

Lucca: 3 infortuni mortali su 152.164 occupati, 55° posto tra le province italiane con incidenza del 19,7%

Pistoia: 2 infortuni mortale su 118.972 occupati, 65° posto tra le province italiane con incidenza dell'16,8%

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