E alla fine eccole, le deleghe attribuite ai nuovi assessori che compongono la giunta regionale della Toscana firmata Eugenio Giani, al suo secondo mandato alla presidenza della Regione.
La distribuzione delle titolarità di materia è stata annunciata stamani dallo stesso Giani, all’indomani della seduta di Consiglio regionale in cui è stato approvato il suo programma di mandato per il governo della Toscana e dopo la seduta d'insediamento della giunta.
La comunicazione è arrivata dopo giorni di lavoro certosino per far quadrare gli equilibri politici di coalizione e interni al Partito Democratico, conciliandoli ove possibile con le attitudini degli 8 neoassessori. Ove possibile, sì, perché i mal di pancia non sono mancati per certi calici amari somministrati ad alcuni assessori.
Ma insomma tanto politica tuonò che giunta piovve.
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Le deleghe
Ecco come sono state ripartite le deleghe all'interno dell'organo di governo della Toscana, posto che Eugenio Giani trattiene per sé quelle a Bilancio, Toscana Diffusa, Acqua, Energia, Personale, Protezione Civile, Sport, Politiche per la Montagna, Rapporti con enti locali, Relazioni internazionali, Politiche Giovanili, Geotermia.
- Mia Diop (Partito Democratico) - vicepresidente della giunta regionale: Cooperazione internazionale, Pace, Cultura della legalità e Partecipazione. Diop si occuperà inoltre di recupero dei Beni sottratti alla mafia, Urp, Cittadinanza attiva, Cooperative di comunità
- David Barontini (Movimento 5 Stelle): Ambiente, Economia circolare, Bonifiche, Protezione dai Cambiamenti climatici, Efficienza energetica e Comunità energetiche, Parchi ed Aree protette, Prevenzione del Rischio sismico, Servizio idrico integrato, Politiche per il Mare
- Filippo Boni (Partito Democratico): Infrastrutture, Trasporto pubblico, Urbanistica e governo del territorio. Si occuperà inoltre di Pianificazione, Paesaggio, Rigenerazione urbana, Cartografia
- Alberto Lenzi (Alleanza Verdi Sinistra): Lavoro e Innovazione tecnologica con competenza su Semplificazione amministrativa, Coordinamento delle agenzie regionali per il lavoro Arti, Connettività per la Toscana diffusa, Cybersicurezza, Privacy, Appalti, Attività contrattuali
- Cristina Manetti (lista Giani - Casa Riformista): Cultura, Università, Parità di genere. Si occuperà inoltre di Diritto alla felicità e Rapporti con l'Unione europea
- Leonardo Marras (Partito Democratico): Economia e turismo, Agricoltura. Tra le sue competenze anche Politiche del Credito, Commercio, Artigianato, Industria, Fiere e mercati, Terme, Industria alberghiera, Cave e miniere.
- Monia Monni (Partito Democratico): Sanità, Diritto alla salute, Sociale
- Alessandra Nardini (Partito Democratico): Educazione, Istruzione, Politiche per la Memoria, Diritti Lgbtq+, Accoglienza e immigrazione, Diritto alla casa. Si occuperà inoltre di Servizi educativi per infanzia, Rapporti con le Istituzioni scolastiche, Its, Associazionismo, Rapporti con le Organizzazioni sindacali, Edilizia scolastica, Edilizia residenziale pubblica, Toscani all'estero, Progetti per la Costa.
L’incarico di Sottosegretario alla presidenza della giunta regionale è assegnato a Bernard Dika (Partito Democratico): rimarrà consigliere regionale e per la Giunta avrà la titolarità sui Rapporti con l'Assemblea legislativa toscana.
Fra le novità più evidenti ci sono l'introduzione di una delega alla "Felicità" (Manetti) e il riaccorpamento di Sanità e Sociale (Monni) che nella precedente legislatura erano state spacchettate in due assessorati (erano quelli guidati da Simone Bezzini e Serena Spinelli).
Corposo, poi, il pacchetto di titolarità che Giani ha trattenuto nelle sue mani anche su materie strategiche.
"Giunta giovane ed operativa"
La prima seduta della nuova giunta ha avuto al centro proprio la distribuzione delle competenze all'interno del governo regionale fra gli 8 assessori nominati dal presidente della Toscana, Eugenio Giani. Nell'illustrarle, il presidente non ha mancato di spiegare come le sue scelte abbiano premiato competenza e continuità, ma al tempo stesso tenuto conto delle indicazioni delle forze alleate e valorizzato gioventù ed entusiasmo.
“Questa è una giunta giovane ed operativa, con parità di genere pienamente rispettata”, ha detto il presidente Eugenio Giani al termine della riunione di giunta durante la quale - a proposito di operatività - sono state anche licenziate tre proposte di delibera per il Consiglio regionale.
“La prima seduta di giunta è stata molto positiva – ha aggiunto Giani - siamo compatti e motivati. La distribuzione delle deleghe rispecchia la pluralità della coalizione e segna un forte investimento sui giovani: tra sottosegretario e vicepresidente l’età media è di 25 anni. Ci sono 5 assessori nuovi, 3 confermati".
"Abbiamo inoltre avviato l’iter per tre proposte di delibera: il riconoscimento dello Stato di Palestina, le modifiche statutarie su connettività e identità toscana, e l’adeguamento della struttura organizzativa. Prima delle festività realizzeremo 10 riunioni di giunta sui territori insieme ai presidenti di Provincia”.