Ok del Consiglio regionale al programma del Giani bis

Il documento da 200 pagine su cui si baserà il secondo mandato del presidente della Toscana viene approvato. Ma slittano le deleghe per gli assessori

FIRENZE — Con 25 voti favorevoli e 15 contrari il Consiglio regionale della Toscana ha dato il via libera al programma di governo di Eugenio Giani, illustrato dallo stesso presidente rieletto nella scorsa settimana e discusso nella giornata di oggi, mercoledì 19 Novembre. Per conoscere il dettaglio delle deleghe degli assessori regionali, però, occorrerà attendere domani.

"Andiamo a tradurre in atto formale l'impostazione politico-programmatica a cui i toscani hanno assegnato la maggioranza dei voti - ha detto Simone Bezzini, capogruppo del Partito Democratico - la nostra priorità è cercare di dare risposte ai bisogni espressi dalla comunità toscana, coniugando l'idea di sviluppo con l'idea di giustizia sociale".

"Dopo dieci anni di opposizione seria e costruttiva, abbiamo l'occasione di andare oltre - ha affermato il nuovo capogruppo del Movimento 5 Stelle, Luca Rossi Romanelli - sarà nostra comune responsabilità dimostrare che è stata una scelta giusta e vincente. Il nostro ruolo non sarà di opposizione interna, ma ci confronteremo lealmente per mantenere gli impegni presi".

Per l'opposizione, invece, ha annunciato il voto contrario Alessandro Capecchi, consigliere di Fratelli d'Italia. "L'assenza del presidente Giani questa mattina è un dispiacere nel metodo oltre che nel merito - ha commentato - si intravede un comportamento che non ci piace". Sulla stessa linea Marco Stella, di Forza Italia. "Noi vogliamo portare la Toscana da un'altra parte", ha detto.

"Oggi era molto importante capire dal Consiglio quale clima può accompagnare il lavoro della Giunta - ha commentato dopo il voto Giani - ringrazio davvero la maggioranza che si è espressa in modo molto compatto, seria e chiara su tutti i vari temi che accompagneranno questa legislatura, in primo luogo sulla sanità. Una riunione incoraggiante per attuare quel programma che, in 200 pagine, ho sintetizzato per la Toscana da qui al 2030. Adesso inizia un lavoro da far bene proprio per le toscane e per i toscani, consapevoli che siamo una Regione cui si guarda dal livello nazionale".

Slitta l'ufficialità sulle deleghe

Per quanto riguarda le deleghe, appunto, occorrerà invece attendere domani, dopo la prima riunione di Giunta, che si terrà alle 10,30. "Sto facendo i ritocchi - ha spiegato Giani - visto che il Consiglio regionale ci ha portato fino a tarda mattinata, la prima riunione sarà domattina: faremo una bella riunione di Giunta e da quella uscirà la suddivisione delle deleghe, le attribuzioni agli otto assessori e al sottosegretario".

"Non ci sono nodi principali da sciogliere, c'è solo da definire in modo armonico i vari argomenti - ha concluso - soprattutto perché ci sono cinque nuovi assessori su otto e c'è un sottosegretario, che è la prima volta che viene nominato. Cinque anni fa il procedimento fu molto più laborioso".

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