Aggredita da un paziente che è riuscito a raggiungerla con una sberla sul braccio: è successo a una dottoressa in servizio nel reparto di psichiatria all'ospedale Santa Chiara di Pisa, lo stesso che è stato teatro dell'aggressione che ha poi portato alla morte della psichiatra Barbara Capovani.
Sul posto giovedì scorso verso le 18, fa sapere la questura di Pisa, sono accorsi i poliziotti delle volanti. L'uomo, in cura nel reparto del Servizio psichiatrico di diagnosi e cura, ha colpito la dottoressa con uno schiaffo sul braccio destro. Nessuna conseguenza di rilievo, questa volta, ma un'ennesima aggressione che ripropone la questione della sicurezza per i sanitari.
Su incarico dell'ufficio di sorveglianza, la polizia ha notificato al paziente la proroga della libertà vigilata in quanto ritenuto socialmente pericoloso, con obbligo di permanenza presso la struttura psichiatrica.