Cronaca

Non si ferma l'assalto no vax sui social toscani

Dalle scritte spray ai commenti, nelle ultime ore l'onda no vax si è spostata sui social. Nel mirino i profili di giornalisti e consiglieri regionali

I profili social di giornalisti e politici sono finiti nel mirino di un attacco informatico a suon di commenti sui social network. Le frasi, riconducibili ad ambienti no vax, si sono moltiplicate dopo il raid all'emittente televisiva Tv Libera di Pistoia.

Dopo la sottosegretaria Bini e l'Associazione Stampa Toscana, anche il profilo di un consigliere regionale è stato oggetto di insulti. Lo ha reso noto il capogruppo di Fratelli d'Italia in consiglio regionale, Francesco Torselli "Il profilo Facebook del consigliere Capecchi è stato inondato di commenti provenienti da soggetti che fanno parte di un noto gruppo no vax. Il consigliere ha prontamente segnalato l’episodio alle autorità competenti".

Anche questa volta sotto al post di solidarietà all'emittente televisiva pistoiese per l'atto vandalico con scritte antigovernative e contro la stampa vergate in vernice rossa. I commenti sono accompagnati dal simbolo della doppia W rossa cerchiata, riconducibile ai no vax.

Nella giornata di ieri altre segnalazioni, a denunciare l'accaduto erano stati la sottosegretaria di Stato e senatrice Pd Caterina Bini e dell'Associazione Stampa Toscana.