Migranti, in Toscana caserme e tendopoli

In arrivo più di 1.100 profughi. Sopralluoghi delle prefetture in corso su tutto il territorio per trovare (e attrezzare) aree dove poterli accogliere

FIRENZE — Quattrocento sono arrivati nel solo fine settimana. Altri 700 lo faranno nelle prossime ore in seguito alla circolare del Viminale arrivata ieri sera sul tavolo delle singole prefetture. E se il flusso degli sbarchi sulle coste italiane non si arresterà, il numero è ulteriormente (e rapidamente) destinato a crescere.

Una situazione di fronte alla quale il sistema di accoglienza messo in piedi dalla Toscana è arrivato al limite. Ecco perché, nelle ultime ore, il prefetto di Firenze Luigi Varratta ha dapprima avviato un confronto coi sindaci (chiedendo loro la disponibilità a trovare nuove strutture sparse su tutto il territorio a partire dall'hinterland di Firenze), poi ha dato il via a uan serie di sopralluoghi per cercare, sul territorio toscano, strutture adeguate ad accogliere le centinaia (se non migliaia) di nuovi migranti in arrivo.

Ecco dunque che al vaglio della prefettura ci sarebbero anche soluzioni più "radicali" come ad esempio la possibiità di requisire edifici o caserme dismesse, ma agibili, o aree adeguate dove poter allestire delle tendopoli in grado di accogliere numeri consistenti di profughi. Secondo quanto emerge, infatti, non sarebbero più sufficienti, anche a livello territoriale, strutture in grado di garantire l'accoglienza di qualche decina di persone.

Una decisione, in tal senso, dovrà dunque essere presa in tempi rapidissimi e, in caso di identificazione di un luogo adatto, la struttura potrebbe essere allestita al massimo nell'arco delle prossime 48 ore.

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI