Elicottero precipitato, disposte le autopsie

APPENNINO TOSCO EMILIANO — Rilievi in corso sull'Appennino Tosco Emiliano per la tragedia che ha coinvolto un elicottero con sette persone a bordo, tutte decedute. Si tratta del pilota italiano e sei imprenditori stranieri, quattro turchi e due libanesi. Per chiarire la dinamica dell'incidente aereo sono attese risposte dalle autopsie, dai rilievi tecnici e dalla scatola nera del velivolo precipitato.

L'area sul greto del torrente Lama è stata posta sotto sequestro e per le indagini procede la procura di Reggio Emilia che ha aperto un fascicolo per omicidio e disastro colposo a carico di ignoti. L'Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) ha aperto un'inchiesta e disposto l'invio sul luogo dell'incidente di un proprio investigatore.

Dopo ore di ricerche i resti erano stati segnalati ieri sul monte Cusna, cima dell'Appennino reggiano, da un escursionista. Sul posto si sono dirette varie squadre che da tre giorni erano impegnate nelle ricerche dell'elicottero con 7 persone a bordo scomparso dai radar il 9 Giugno, dopo il decollo dall'aeroporto di Tassignano (Capannoli), alle porte di Lucca. 

Tra i rottami sono stati subito individuati i corpi senza vita di 5 vittime dell'incidente, dopo qualche ora sono stati trovati anche i resti dei due che mancavano all'appello.

Il 9 Giugno l'Appennino era sferzato da forti temporali. Dopo la segnalazione di scomparsa dell'elicottero, le ricerche si erano presto concentrate fra la Garfagnana e il Modenese, da Pievepelago a San Pellegrino in Alpe, zona in cui il telefono cellulare di un passeggero aveva emesso i suoi ultimi segnali.

L'elicottero, un AW119 Koala impiegato come elitaxi, era diretto nel Trevigiano. 

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