Cadute in montagna nel primo fine settimana estivo

APUANE — Sono molti gli escursionisti che nel primo fine settimana estivo hanno scelto di trascorrere alcune ore sulle montagne toscane, dove il Sast, Soccorso Alpino e speleologico toscano è intervenuto in più occasioni.

Cadute ed infortuni sono stati registrati nelle giornate di sabato e domenica.

La stazione di Lucca è stata attivata poco dopo le 15 per intervenire su un’escursionista che si è infortunata ad una caviglia mentre percorreva il sentiero 177 che dal passo della Focolaccia scende a Campocatino. Una squadra di 5 tecnici con medico che ha provveduto a stabilizzare la paziente preparandola al recupero a bordo dell’elisoccorso Pegaso.

Nella giornata di sabato i tecnici della stazione di Lucca erano intervenuti per soccorrere una persona in mountain bike caduta sulla strada che da Corsagna sale alle Pizzorne nel Comune di Borgo a Mozzano.

L’uomo, che ha riportato un trauma facciale, è stato raggiunto dal soccorso alpino e poi dai vigili del fuoco. L’infortunato è stato imbarellato e trasportato con l’ambulanza. 

Sempre sabato intorno alle 1 invece era stata attivata la stazione di Carrara e Lunigiana per un escursionista caduto in zona Pizzo d’Uccello. L’uomo si trovava assieme a tre compagni sul sentiero 191, sotto la parete Sud. Le squadre a terra si erano portate al campo sportivo di Pontremoli e Marina di Carrara per supportare l’intervento dell’elisoccorso che alla fine ha risolto in autonomia con il tecnico presente sul Pegaso.

Sicurezza in montagna le 10 regole fondamentali

1. Preparati fisicamente per poter sostenere gli sforzi che la montagna comporta.
2. Preparati moralmente con quella carica di energia interiore che consente di far fronte qualsiasi evenienza.
3. Preparati tecnicamente aggiornando le tue conoscenze sull’equipaggiamento e sul suo impiego in modo di poter procedere agevolmente su qualsiasi tipo di terreni.
4. Conosci la montagna e i suoi pericoli (maltempo, scariche di pietre, valanghe e crepacci) in modo da poterli evitare. Informati sulle previsioni meteorologiche.
5. Conosci i limiti delle tue forze e conserva sempre un adeguato margine di energie.
6. Scegli le imprese adatte alle tue possibilità e studia preventivamente il percorso.
7. Scegli bene i compagni di cordata per poterne fare pieno affidamento anche nell’emergenza.
8. Non lasciarti trascinare dall’ambizione o da un malinteso spirito di emulazione in imprese superiori alle tue possibilità.
9. Stai costantemente all’erta soprattutto dove là le difficoltà diminuiscono e quando la stanchezza annebbia i tuoi riflessi.
10. Trova il coraggio della rinuncia. Non c’è da vergognarsi. Le montagne ci attendono sempre anche la prossima volta.

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