Attualità giovedì 30 marzo 2023 ore 17:15
Anoressia e bulimia in aumento anche fra i ragazzi
Anche tra i giovani maschi aumentano gli accessi nei pronto soccorso della Toscana per disturbi alimentari. Oltre 1,5 milioni di euro per combatterli
FIRENZE — Non più una cosa da ragazze: anoressia e bulimia in Toscana aumentano anche fra gli adolescenti maschi e il dato è confermato dall'incremento degli accessi al pronto soccorso.
Non solo: un'indagine 2022 realizzata da Ars, l'Agenzia regionale per la sanità, ha rilevato che la quota di adolescenti fra 14 e 19 anni a rischio di sviluppare disturbi del comportamento alimentare è aumentata rispetto al 2018. Fra il 2020 e il 2022 sono stati ricoverati in ospedale per questo tipo di patologie 143 ragazze e ragazzi fra i 10 e i 17 anni.
A fare il punto su un fenomeno che coinvolge l'8% delle donne nell'arco delle loro vite è la Regione, che adesso mette a disposizione delle Asl un finanziamento dedicato da oltre un milione e 577 mila euro per programmare iniziative che coinvolgano i vari attori del sistema sanitario toscano.
Anoressia e bulimia sono autentici drammi per chi le vive e per le famiglie di chi è vittima. Servono spesso approcci multidisciplinari e personalizzati per uscirne. Facendo rete, però, la Toscana è riuscita ad azzerare la mortalità, e ad attestarlo è uno studio scientifico recentemente pubblicato sulla rivista Acta Psychiatrica Scandinavica e condotto su un campione di 1.277 donne seguite tra il 1994 e il 2018. Nessun decesso derivato dai disturbi alimentari, ma anche un tasso di remissione dei sintomi, a distanza di 20 anni dalla presa in carico, tra il 40 e il 50%. Perché uscirne si può.
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