
La contestazione dei tifosi laziali a Lotito: «La politica lo ha messo, la politica lo deve togliere»

Monitor Consiglio martedì 15 luglio 2025 ore 16:47 Spazio a cura dei gruppi politici del Consiglio regionale della Toscana
Nuovi direttori musei, il ministro Giuli ha fatto scelte arbitrarie

"A rischio la credibilità delle nostre istituzioni culturali£
FIRENZE — “Quanto sta accadendo attorno alla nomina dei nuovi direttori dei principali musei italiani, tra cui la Galleria dell’Accademia e i Musei del Bargello, è motivo di forte preoccupazione. L’ipotesi che il Ministero della Cultura intenda riaprire il bando dopo la conclusione dell’iter e la selezione delle terne da parte della commissione esaminatrice rappresenta un grave vulnus per la trasparenza e l’autorevolezza delle nostre istituzioni culturali".
"Non si tratta solo di una forzatura politica, ma di un gesto che mina il principio della continuità amministrativa, e vanifica la certezza delle procedure disciplinate dalla legge che è il pilastro dello stato di diritto. Inoltre rischia di screditare l’intero sistema museale italiano e di gettare ombre sull’indipendenza dei processi di selezione pubblica. Le parole del ministro, che ha definito ‘inadeguate’ le terne dopo averle lette, sollevano interrogativi sulla tenuta delle regole e sulla volontà di garantire scelte fondate sul merito. La Galleria dell’Accademia e i Musei del Bargello sono custodi di un patrimonio artistico e storico tra i più importanti al mondo, con opere che rappresentano il cuore del Rinascimento e l’identità culturale non solo della Toscana ma del nostro intero Paese”.
È quanto dichiarano Cristina Giachi, consigliera regionale Pd e presidente della commissione istruzione, formazione, beni e attività culturali e Andrea Vannucci, vicepresidente Pd in Regione Toscana, in merito alla vicenda dei nuovi vertici dei musei di prima fascia.
“Come presidente della commissione cultura del Consiglio regionale della Toscana non posso che ribadire l’urgenza di garantire che le scelte siano compiute nel pieno rispetto dei criteri di imparzialità e trasparenza, senza cedere a logiche personalistiche o di parte – conclude Giachi - L’autonomia delle istituzioni culturali non può essere messa in discussione da chi le dovrebbe difendere e promuovere”.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI