«Usa il tuo voto, non lasciare che gli altri decidano per te»: il video del Parlamento Ue in vista delle elezioni

Monitor Consiglio giovedì 13 aprile 2023 ore 18:22 Spazio a cura dei gruppi politici del Consiglio regionale della Toscana

Cpr, il Pd oltre che spaccato è poco informato

"Cosa c’entrano queste strutture con l’accoglienza? Si tratta di luoghi che ospitano temporaneamente persone in attesa di espulsione"

FIRENZE — “Da una parte, abbiamo alcuni Sindaci del Pd che, vivendo quotidianamente i problemi derivanti dall’immigrazione clandestina, non disdegnano l’idea che anche in Toscana possa nascere un Cpr; dall’altra, abbiamo il Segretario regionale Fossi ed il Capogruppo in Consiglio regionale Ceccarelli che, anche oggi, hanno ribadito di essere fermamente contrari alla cosa" affermano Luca Baroncini ed Elena Meini, rispettivamente Commissario regionale e Capogruppo in Consiglio regionale della Lega.

“Quindi, ci sembra, che più spaccato di così il Pd non possa essere, anche se con una classica e scivolosa difesa d’ufficio puntano a dire il contrario - proseguono Baroncini e Meini - Ci preme anche sottolineare che i Cpr non hanno nulla a che vedere con la questione dell’accoglienza, citata da ambedue gli esponenti Dem, visto che tali strutture sono riservate a quelle persone che non hanno diritto a rimanere in Italia e che, dunque, sono in attesa dell’espulsione".

"Quindi, a nostro avviso, oltre che divisi sul delicato tema, ci pare che il Pd non abbia neanche ben chiara quale sia la funzione primaria dei Cpr; da parte nostra, lo ribadiamo per l’ennesima volta, siamo, invece a favore di questi Centri perché vogliamo che ai cittadini venga garantita la sicurezza e chi delinque deve essere adeguatamente sanzionato ed allontanato dal nostro Paese" concludono Luca Baroncini ed Elena Meini.

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI