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Attualità sabato 29 gennaio 2022 ore 13:58

Padre e figlia operati al cuore lo stesso giorno

Padre e figlia affetti dalla stessa sindrome cardiaca, sono stati operati negli stessi giorni, e dallo stesso Medico, all’Ospedale del Cuore

MASSA CARRARA — Sono stati operati entrambi all’Ospedale del Cuore di Massa, dallo stesso medico e nella stessa settimana, è la storia di Bruno e Alessia, entrambi affetti dalla Sindrome di Marfan, raccontata dalla Fondazione Monasterio.

Controlli, monitoraggi e poi l’arrivo a Massa dal cardiologo Marco Solinas: 6 ore in sala operatoria, la sostituzione della valvola fin quasi all’arco aortico, la ricostruzione della radice aortica ed un nuovo battito.

Alessia ha scoperto di essere affetta dalla patologia a 24 anni in occasione di una visita medico sportiva per ottenere l’idoneità all’agonismo. Una patologia rara, le cui cause dovevano essere ricercate nella genetica: da qui le analisi e gli esami anche sui genitori.

Nel 2012 l'arrivo all’Ospedale del Cuore, dove Dante Chiappino, Direttore dell’Unità Operativa Diagnostica per Immagin, ha indagato sul quadro clinico.

Per Bruno era stato programmato il ricovero mentre per Alessia la situazione è improvvisamente peggiorata. All’insaputa di Bruno, il giorno stesso della sua operazione al cuore, Alessia viene ricoverata, e poi operata.

Grazie al coinvolgimento dell’intero reparto e alla cooperazione di ogni operatore sanitario, il padre non ha mai saputo del ricovero e dell’intervento della figlia.

Bruno però aveva capito "La prima volta che ho rivisto Alessia dopo la mia operazione l’ho guardata negli occhi e ho capito: avevamo passato e vissuto la stessa esperienza. Mi sono messo a piangere, realizzando quanto avesse sopportato da sola. Ripensando ai giorni in Ospedale, mi sono sentito come a casa. Da quando sono entrato, ho trovato persone cortesi, professionali e professioniste: sono stato davvero bene".

Marco Solinas, Direttore dell’Unità Operativa Cardiochirurgia dell’Adulto ha detto "Aver operato il padre la mattina, e poi aver dato nel pomeriggio un’indicazione di urgenza alla figlia è una cosa inusuale e che fa riflettere: in pochi giorni, addirittura in poche ore, ti trovi a dover gestire quasi il futuro di un’intera famiglia. Alessia era al tempo stesso figlia, moglie e madre: mi sono sentito addosso una grande responsabilità".

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