Gommista per caso, roulette russa per chi guida

Gestiva un'autofficina e sostituiva pneumatici ma per la polizia stradale non aveva la minima competenza per farlo. E gli automobilisti rischiavano

PRATO — A detta della polizia stradale di Prato che gli ha sequestrato gomme e attrezzi, il titolare 51enne dell'officina di pneumatici ne sapeva poco o nulla. Il problema è che gli automobilisti che entravano e uscivano si fidavano di lui senza sapere i rischi che correvano una volta alla guida.

Il blitz è scattato ieri nella zona industriale del Macrolotto. Proprio il via vai di clienti dall'officina a gestione cinese ha insospettito gli agenti che alla fine, su indicazione della Direzione centrale delle specialità della polizia di Stato, sono intervenuti per un controllo. Davanti si sono trovati pile di gomme accatastate alla meno peggio e attrezzi e macchinari per smontarle pezzo.

Insomma c'era tutto quello che serviva per fare il gommista. Peccato che per esercitare quella professione serva un'autorizzazione e occorra aver superato un corso preparatorio. Da qui la multa di 2.500 euro scattata nei confronti del gestore che peraltro non parlava italiano. Insieme alla multa è partito anche il sequestro di pneumatici e strumentazione.

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