Questo sito contribuisce alla audience di 
Toscana Media News quotidiano online.
Percorso semplificato Aggiornato alle 16:08 METEO:FIRENZE10°24°  QuiNews.net
Toscana Media News - Giornale Online
domenica 28 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Convention FdI, Meloni ironica con Salvini: «Grazie a Matteo anche se ha preferito il ponte a noi»

Cronaca mercoledì 19 aprile 2017 ore 16:20

L'avvocato di Tiziano Renzi incontra i pm

Tiziano Renzi

Il legale ha annunciato agli inquirenti che non intende più ascoltare l'ad di Consip Marroni. Memoria difensiva per il capitano Scafarto



ROMA — Proseguono le indagini delle procure di Roma e di Napoli sull'intricatissima vicenda degli appalti della Consip, la centrale acquisti del ministero dell'economia al centro di un'inchiesta costellata di fughe di notizie e colpi di scena che ha portato in carcere per corruzione l'imprenditore napoletano Alfredo Romeo e che ha fra gli indagati personaggi eccellenti come il ministro Luca Lotti e i generali dei carabinieri Emanuele Saltalamacchia e Tullio Del Sette (accusati di rivelazione di segreto d'ufficio e favoreggiamento) e il padre dell'ex premier Matteo Renzi, Tiziano (accusato di traffico di influenze illecite).

Una delle ipotesi attorno alla quale stanno lavorando gli inquirenti è che Romeo, oltre a corrompere il funzionario della Consip Marco Gasparri, abbia cercato di utilizzare contatti e conoscenze di alto livello per influenzare l'esito di alcune gare. Recentemente però l'inchiesta è stata allargata anche ad altre società che hanno partecipato agli appalti della Consip per far emergere un eventuale sistema più generale di 'spartizione' dei vari lotti, tutti di importi ingentissimi (l'appalto principale all'attenzione delle procure è di due miliardi e settecento milioni di euro).

Su questo fronte, gli accertamenti dei magistrati vanno avanti e non è escluso che nei prossimi giorni possa essere acquisita altra documentazione dagli uffici della Consip.

La prossima settimana potrebbe essere consegnata ai titolari dell'inchiesta anche la memoria difensiva del capitano del Noe dei carabinieri di Napoli Giampaolo Scafarto, accusato di aver falsificato in due punti le informative consegnate ai pm stessi: la trascrizione di una intercettazione telefonica relativa a un ipotetico incontro avvenuto fra Alfredo Romeo e Tiziano Renzi (peraltro negato da entrambi), e il presunto coinvolgimento dei servizi segreti nelle indagini Consip (vedi articoli collegati).

"In questi giorni stiamo mettendo a punto un documento che metteremo presto a disposizione degli inquirenti - ha spiegato il difensore di Scafarto, l'avvocato Giovanni Annunziata - E' una memoria tecnica nella quale ricostruiamo la vicenda dal punto di vista giuridico". Dopo il deposito della memoria, Scafarto potrebbe chiedere di essere ascoltato dai pm visto che in sede di primo interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Sempre nei prossimi giorni sarà fissato l'incidente probatorio chiesto dalla procura per Marco Gasparri: il funzionario della Consip ha ammesso di aver ricevuto centomila euro da Romeo in cambio di informazioni sulle gare ma, dopo la scoperta delle informative manipolate del capitano Scafarto, i pm romani vogliono verificare anche le dichiarazione di Gasparri.

Alla luce dell'iscrizione nel registro degli indagati di Scafarto, oggi l'avvocato difensore di Tiziano Renzi Federico Bagattini si è recato a Roma e ha incontrato i pm. Il padre dell'ex premier ha sempre negato ogni addebito. Fra gli elementi a suo carico, la testimonianza dell'amministratore delegato di Consip Luigi Marroni che avrebbe riferito agli inquirenti di aver ricevuto pressioni da Renzi senior tramite il faccendiere Carlo Russo per influenzare l'esito di alcuni appalti. A suo tempo Bagattini aveva chiesto di poter interrogare l'ad. Ora non lo ritiene più necessario.

"Da quanto abbiamo potuto verificare - ha dichiarato l'avvocato Bagattini - Marroni non ha mai fatto riferimenti a presunti incontri fra il mio assistito e l'imprenditore Alfredo Romeo".

Per la prossima settimana è attesa infine la decisione del giudice per le indagini preliminare sulla richiesta avanzata dalla procura di interdire la Romeo Gestioni, la società di Alfredo Romeo.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno