Lavoro martedì 31 luglio 2018 ore 13:20
"A Piombino vogliamo un investimento di successo"
Lo ha dichiarato Sajjan Jindal presentando agli operai delle acciaierie di Piombino il progetto di Jws Steel Italy per il rilancio dell'impianto
PIOMBINO — In un teatro Metropolitan gremito i vertici di Jws Steel Italy, il gruppo indiano che ha acquisito gli stabilimenti Aferpi ex Lucchini, ha incontrato gli operai delle acciaierie e le istituzioni, il governatore Enrico Rossi, il sindaco Giuliani, il vicesindaco Stefano Ferrini, il consigliere regionale del Pd Gianni Anselmi. Un primo confronto sui piani del gruppo e il rilancio della storica fabbrica.
"A Piombino abbiamo realizzato il nostro primo investimento nell'Unione Europea - ha dichiarato l'imprenditore Sajjan Jindal - e vogliamo che sia un imvestimento di successo. Mi è stato detto che Piombino ha una grande storia nella produzione dell'acciaio, che è stato il primo impianto a produrre acciaio. Vi garantisco che diventerà uno dei più importanti siti di produzione di acciaio in Europa".
"Vogliamo portare al massimo della capacità gli impianti di laminazione esistenti - ha aggiunto Jindal - e far sì che il porto si sviluppi con la sua capacità operativa. E poi vogliamo costruire una nuova acciaieria nel massimo rispetto ambientale. Questo è il mio desiderio ed è quello che vogliamo realizzare. Piombino è una splendida città, con splendida gente. Vogliamo sviluppare un impianto siderurgico bello come questa città per vivere in armonia con questo territorio".
Il gruppo Jws Steel produce nel mondo diciotto milioni di tonnellate di acciaio, con un fatturato pari a 9 miliardi e 300 milioni di euro.
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