Lavoro venerdì 30 gennaio 2015 ore 13:10
Forestali e agroalimentare "Fatti e non parole"
Presidio di protesta promosso da Fai Cisl nell'ambito di una mobilitazione nazionale per chiedere al governo azioni efficaci per il settore
FIRENZE — Alcune decine di lavoratori del settore agroalimentare toscano, che comprende anche gli addetti della forestale, hanno manifestato davanti a lla sede del consiglio regionale, avanzando richieste sia al governo Renzi che alla giunta guidata da Enrico Rossi.
"Basta con la politica arruffona che non sa ascoltare - si legge nel volantino distribuito ai passanti da Fai Cisl - Chiediamo alle istituzioni di svolgere il proprio compito con responsabilità e coraggio, per liberare la politica dall'invadenza tentacolare della corruzione, vero nemico irriducibile del lavoro e del bene comune".
Fra le richieste avanzate dai lavoratori alla Regione Toscana, l'effettiva applicazione della riforma dei consorzi di bonifica e certezze sul futuro dei forestali, rinnovandone la gestione e sbloccando il turnover.
Fra le istanze avanzate al governo Renzi, la ricostituzione della rappresentanza dei datori di lavoro per riprendere la trattativa per il rinnovo del contratto dei forestali, l'adozione di un piano nazionale per la messa in sicurezza del territorio, la trasformazione in legge della proposta quadro sulla rete del lavoro in agricoltura, azioni per la sopravvivenza del sistema degli allevatori.
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