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Attualità martedì 03 gennaio 2017 ore 17:02
Sei mesi per liquidare le richieste di rimborso
Ci vorrà fino a giugno perché i risparmiatori delle quattro banche ricevano i soldi. La maggior parte delle domane riguarda Banca Etruria
AREZZO — Scade oggi il termine per presentare la domanda per il rimborso forfait dell'80% delle obbligazioni subordinate delle 4 banche, azzerate con il salvataggio di novembre 2015.
Al Fitd, che gestisce il fondo di solidarietà per indennizzare i risparmiatori delle vecchie Banca Etruria, Banca Marche, Carife, Carichieti sono pervenute circa 14 mila pratiche, considerando anche i numerosi casi di cointestazioni, acquisti multipli o successioni.
"Ci vorrà almeno fino a giugno" per liquidare tutte le pratiche, ipotizza Salvatore Paterna, vice direttore generale del Fondo Interbancario che supervisiona il processo. Secondo i dati pubblicati sul sito del Fondo Interbancario, infatti, al 30 dicembre le pratiche pervenute erano 13.859 (di cui 9.379 già registrate) e oltre un centinaio di istanze sono arrivate in questi primi giorni dell'anno.
Con oggi, quindi si chiudono definitivamente "i termini per la presentazione delle domande": vale infatti, ricorda Paterna la data di ricezione dell'istanza da parte del Fondo, non il timbro postale, per chi abbia scelto la via della classica raccomandata. I tempi per completare l'intero processo saranno però "ancora lunghi" perché "siamo partiti con circa 150 liquidazioni a settimana, ora siamo a circa 300 a settimana e - spiega - non abbiamo grossi margini per aumentare questo ritmo".
Al 30 dicembre erano state liquidate 2648 pratiche per 35,15 milioni di euro, altre 6.032 erano già in lavorazione, 600 interrotte o sospese per consentire di integrare la documentazione necessaria e appena 99 rigettate per mancanza dei requisiti. La maggior parte delle istanze è per obbligazioni azzerate di Banca Etruria (49,82%) e Cariferrara (33,19%). Minori le richieste dagli altri due istituti, entrambi circa con l'8% di pratiche che, ricorda Paterna, sono di gran lunga superiori rispetto ai risparmiatori perché spesso da una istanza nascono 3, 4 pratiche distinte per le cointestazioni o gli acquisti multipli o più eredi.
Delle pratiche liquidate finora la stragrande maggioranza è per indennizzi sotto i 10 mila euro (1.641 pratiche), appena 23 indennizzi sono tra i 100 mila e i 500 mila euro e solo 1 liquidazione ha superato i 500 mila euro.
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