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Imprese & Professioni lunedì 28 settembre 2020 ore 14:50
Toscana: ripartite le scuole, ecco con quali modalità
Come nel resto di tutta Italia, anche in Toscana sono ormai due settimane che la scuola è ripartita (14 settembre) e pare proprio che, a momento, i toscani se la stiano cavando bene, dimostrando di sentirsi parte di una comunità e di avere senso di responsabilità
TOSCANA — Il successo, quantomeno sino ad ora, delle misure di sicurezza prese in Toscana sono merito dell’impegno, della determinazione e della collaborazione fra chi di competenza per offrire ai ragazzi una scuola sicura.
Il Ministero dell’Istruzione, quello della Salute, i Comuni, i dirigenti scolastici e le parrocchie, coordinati da una figura nominata appositamente per la gestione della sicurezza hanno messo ognuno in campo tutto il necessario al fine di garantire l’educazione alle nuove generazioni, con lo spirito di chi intende combattere questo virus con il massimo impegno per il bene di tutti. Così ha dichiarato anche il presidente della regione oramai uscente Enrico Rossi attraverso i social.
Quali le misure di sicurezza: come si è ripartiti in Toscana
A casa: l’impegno delle famiglie
Oltre a fornire ai ragazzi la classica lista meticolosa di cose per lo studio: ottime penne, matite, quaderni, libri, carta A4 a marchio Fabriano per il disegno tecnico, righelli, calcolatrici e tutto il necessario, parte integrante e fondamentale del kit da portare a scuola saranno: la mascherina e l’igienizzante mani.
La Simg invita infatti ogni alunno a portare con sé la propria mascherina, intesa come dispositivo medico chirurgico certificato, da indossare durante tutta la permanenza a scuola, quantomeno lì dove non è possibile mantenere il metro di distanza. Essa andrebbe sostituita quotidianamente, possibilmente e va ben indossata a copertura del naso e della bocca.
Nello zaino è altresì consigliato/richiesto di avere l’igienizzante mani da usare ogni qual volta si utilizzino oggetti in comunione con i compagni. Il prodotto non sostituisce comunque il lavaggio delle mani con il sapone da farsi spesso e volentieri, sfregando bene e per almeno mezzo minuto. Particolare attenzione all’igiene dovranno avere coloro che raggiungono l’istituto utilizzando i mezzi pubblici.
Alle famiglie è richiesto il controllo quotidiano preventivo della temperatura corporea, in modo tale che con temperatura superiore a 37,5 i ragazzi evitino di andare a scuola e venire a contatto con gli altri.
Il contributo della scuola per la sicurezza
Per garantire la sicurezza per i ragazzi la scuola si impegna a supervisionare e a fare tutto il necessario per la il distanziamento sociale. Si propongono quindi ingressi scaglionati e diversi, ove possibile, per evitare assembramenti. Qualora sia possibile si cercherà di venire incontro alle esigenze di chi ha problemi con il lavoro, anche favorendo accordi fra i genitori. Il personale della scuola, aumentato in numero ove necessario, si occuperà della sanificazione degli ambienti e della disinfezione degli oggetti comuni con i prodotti necessari.
La scuola garantirà gli spazi per poter offrire ai ragazzi postazioni distanziate, ambienti ariosi e respirabili. Ogni scuola, inoltre, si doterà di sistemi di comunicazione immediati che permettano di informare tempestivamente le famiglie in caso vi siano casi positivi al Covid o l’insorgenza di sintomi che siano sospetti. In particolare si useranno mailing list e, dove possibile, chat di gruppo.
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